Dopo anni di attese, rallentamenti e disagi, arriva finalmente una data certa per l’apertura della nuova dialisi all’interno dell’Ospedale Lotti di Pontedera.
A comunicarlo è direttamente il sindaco Matteo Franconi, che ha reso nota la notizia attraverso una dichiarazione ufficiale in cui ha voluto esprimere soddisfazione, gratitudine e anche una riflessione sulle difficoltà che accompagnano spesso la realizzazione delle opere pubbliche in Italia.
«La Direzione del Presidio Ospedaliero di Pontedera mi ha informato che il 1° settembre sarà finalmente attivata e aperta la nuova dialisi», ha dichiarato il sindaco. «Nelle prossime settimane saranno conclusi i lavori di rifinitura interna ed esterna e concluse le procedure per ottenere le certificazioni, i collaudi e tutto quanto connesso e necessario alla messa in esercizio».
Si tratta di un traguardo molto atteso dalla comunità, frutto di un percorso complicato che ha richiesto anni di pazienza e tenacia. «Una struttura attesa da anni il cui cantiere ha subito una serie di interruzioni e rallentamenti che hanno protratto davvero troppo a lungo il disagio che i pazienti e il personale sanitario hanno dovuto sopportare durante la gestione delle cure nei moduli provvisori».
Nel suo intervento, Franconi non ha mancato di sottolineare le difficoltà sistemiche che spesso rallentano l’attuazione di scelte politiche importanti, soprattutto in ambito sanitario: «Purtroppo in questo Paese le scelte politiche positive (nel nostro caso il reperimento delle ingenti risorse per il potenziamento dei servizi offerti dalla sanità pubblica) prima di realizzarsi e porsi effettivamente al servizio delle comunità, devono attraversare la giungla di norme, regole, responsabilità e procedure degli appalti e dei cantieri. Talvolta con il risultato di vedere la luce con ritardi inaccettabili e legittimamente incomprensibili per i cittadini».
Ma ora, assicura il sindaco, è tempo di guardare avanti: «Adesso però l’importante è che abbiamo finalmente una data certa per un reparto nuovo e fondamentale del nostro Ospedale».
Il primo cittadino ha poi voluto esprimere tre ringraziamenti «particolari». Il primo è rivolto all’Associazione Emodializzati Dialisi e Trapianti, con una menzione speciale per Maria Cristina Venturi, «per la determinazione con cui ha seguito lo sviluppo del cantiere spronando la committenza». Il secondo è indirizzato direttamente ai pazienti, «per la sopportazione di questi anni». Il terzo è per «tutti coloro che a vario titolo si sono occupati di progettare, realizzare e portare a termine il cantiere».
In chiusura, l’augurio di buon lavoro a chi animerà quotidianamente il nuovo reparto: «Infine l’augurio di buon lavoro a tutto il personale sanitario e ausiliario del reparto per la nuova sfida da affrontare». Fonte: Matteo Franconi Pontedera