“L’Azienda USL Toscana nord ovest esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa della dottoressa Gianna Gambaccini”, con queste parole si apre il comunicato Als, in riferimento all’assessora Gambaccini (leggi).
Dal 2006 Gambaccini ricopriva il ruolo di dirigente medico dell’Unità operativa di Neurologia all’ospedale “Lotti” di Pontedera, incarico che aveva raggiunto dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, la specializzazione in Neurologia ed il dottorato di ricerca presso l’Università di Pisa.
Nel corso della sua carriera si è dedicata prevalentemente allo studio delle malattie neuro-degenerative, diventando punto di riferimento per pazienti con malattia di Parkinson e demenza. Più recentemente aveva esteso il proprio interesse alle malattie cerebro-vascolari partecipando attivamente alla implementazione della terapia fibrinolitica nel trattamento dell’ictus in pazienti della Zona Valdera- Alta Val Di Cecina.
Dal luglio del 2018 ha svolto il ruolo di assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa e dall’ottobre del 2018 è stata presidente della Società della Salute della Zona Pisana, continuando anche in questa veste ad offrire la propria competenza per la gestione dei pazienti con malattie neuro-degenerative.
“La notizia della scomparsa della dottoressa Gambaccini ci ha riempito di dispiacere e tristezza -dice Maria Letizia Casani, direttore generale dell’AUSL Toscana nord ovest- e desidero esprimere alla famiglia di Gianna ed ai suoi affetti più cari, l’adorata figlia Camilla e il marito Biagio, la vicinanza mia personale e quella di tutta l’Azienda. Di Gianna abbiamo potuto apprezzare l’impegno e la dedizione che metteva sia nella propria professione di medico che nell’incarico di amministratore pubblico”.
A ricordare la dottoressa Gambaccini sono anche i colleghi dell’ospedale “Lotti” di Pontedera nella persona del direttore di presidio, Luca Nardi, del direttore dell’Unità operativa Neurologia, Renato Galli, del coordinatore tecnici neurofisiopatologia, Grazia Castellani, del coordinatore infermieristico, Catia Guidi, e tutto il personale tecnico, medico e infermieristico con i colleghi di tutte le altre unità operative.