Il campione ha svelato la targa d’intitolazione della sede di viale Italia. Poi protagonista al Teatro Era per il Premio Mazzinghi 2025.

PONTEDERA – La sede del Moto Club Pontedera in viale Italia è ora ufficialmente dedicata a Enio Franceschini, storico presidente del club scomparso prematuramente alla fine di agosto. A svelare la targa commemorativa è stato Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo e campione più vincente della storia delle due ruote.
La sede, ospitata negli ex locali del Bar La Loggia, era già stata inaugurata nell’aprile dello scorso anno in occasione dei Vespa World Days, ma con l’arrivo di Agostini in città è stata ufficialmente intitolata a Franceschini, figura amatissima del mondo dei motori e della comunità pontederese.

La targa, affissa accanto alla porta d’ingresso degli ex locali del Bar La Loggia, recita: “Sede sociale del Moto Club Pontedera dedicata a Enio Franceschini che in questi locali ha dimostrato i suoi grandi valori umani e professionali, sia nella gestione del Bar La Loggia sia come presidente del Moto Club Pontedera dal 2012 al 2020”.

«Enio era un amico e un imprenditore che ha trasmesso valori importanti – ha detto Eugenio Leone, presidente del Moto Club Pontedera e vicepresidente di Anci Città dei Motori –. I motori, per lui, erano uno strumento per veicolare emozioni, valori e passione: un’eredità che ci ha lasciato e che vogliamo portare avanti».
Giacomo Agostini ha scoperto la targa e salutato i presenti: «È un piacere essere qui – ha detto –. Sono stanco per i tanti impegni, ma felice di partecipare a questa inaugurazione così sentita».
«Enio è stato un grande uomo sportivo e un commerciante come non ce ne sono più – ha sottolineato l’assessore allo sport Mattia Belli –. Una sede a lui dedicata non colmerà il vuoto che ha lasciato, ma terrà vivo il suo ricordo nella comunità».

Il consigliere comunale e storico Riccardo Minuti ha ricordato il ruolo del bar La Loggia nella storia del quartiere: «Per oltre cinquant’anni questo locale è stato un punto di riferimento, prima gestito dai genitoria di Sonia, poi da lei insieme a Enio. Era un luogo ospitale, e di ritrovo per tanti giovani. Enio era una persona generosa e competente: la sua scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno».
Al termine della cerimonia, il Moto Club Pontedera ha formato un corteo che, con il rombo dei motori, ha accompagnato Giacomo Agostini fino al Teatro Era, dove il campione è stato protagonista della serata ricevendo il Premio Nazionale Alessandro Mazzinghi 2025.






