Pontedera e Pisa escluse dal Giro d’Italia 2026: niente strade chiuse né deviazioni. Ecco come la corsa attraverserà la Toscana.
Alla presentazione del Giro d’Italia 2026 la Toscana ha confermato un ruolo importante nel percorso della 109ª edizione, pur registrando due assenze di peso: Pontedera e Pisa quest’anno rimarranno fuori dal tracciato. (Clicca qui).
Giro d’Italia 2026, le tappe toscane: date e percorso
Il passaggio nella regione si concentrerà infatti su due sole tappe: la cronometro costiera da Viareggio a Massa e la Porcari–Chiavari, che porterà il gruppo verso la Liguria.
Cronometro Viareggio–Massa: 40,2 km sul mare per la “Tappa Bartali”
La decima tappa sarà una cronometro individuale di 40,2 km dedicata a Gino Bartali, con partenza da Viareggio e arrivo a Massa.
Il percorso, completamente pianeggiante e parallelo al litorale, esalterà i cronoman e promette velocità elevate con il mare come scenografia.
Una frazione capace di influire sulla classifica generale e di trasformare la Toscana nella protagonista del giorno.
Nonostante l’assenza di città solitamente toccate come Pisa o Pontedera, il tracciato offrirà comunque un grande spettacolo al pubblico lungo spiagge e pinete, facilmente accessibili a tifosi e visitatori.
Da Porcari a Chiavari: 178 km nella Toscana più autentica
L’11ª tappa partirà da Porcari e arriverà a Chiavari, in Liguria, dopo 178 km che segnano il passaggio dal cuore della Toscana alla costa.
Una frazione che metterà in evidenza la ricchezza del territorio regionale: non solo località balneari, ma anche borghi meno noti, strade interne, centri storici, colline e pianure dal fascino genuino.
Una Toscana meno “da cartolina” e più reale, fatta di curve, altimetrie morbide e scorci che molti ciclisti sognano di attraversare.
Il Giro 2026 punta comunque a valorizzare la Toscana come palcoscenico di grande visibilità internazionale.
Tre gli aspetti principali:
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Paesaggi unici: dalla Versilia alle aree interne, la regione offre scenari perfetti per una corsa che unisce sport e bellezza.
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Equilibrio tecnico: la cronometro costiera e la tappa in linea rendono la Toscana un punto strategico per la lotta alla maglia rosa.
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Promozione del territorio: i comuni coinvolti potranno beneficiare di una vetrina globale per turismo, cultura e tradizioni locali.
Un appuntamento per tifosi, residenti e visitatori
Le due tappe offriranno agli appassionati la possibilità di vivere da vicino l’atmosfera del Giro, sia lungo la costa che nei borghi dell’interno.
Per i residenti, il passaggio della corsa potrà trasformarsi in un evento con iniziative dedicate allo sport e alla promozione territoriale.
Per i turisti, il Giro sarà l’occasione per unire il fascino del viaggio alla spettacolarità della corsa.
Il Giro d’Italia 2026 non passa da Pontedera e Pisa, ma la Toscana resta protagonista.
Con la Viareggio–Massa e la Porcari–Chiavari, la regione mantiene un ruolo di primo piano nel racconto della corsa rosa, offrendo due delle tappe più suggestive dell’edizione.






