Dopo oltre due anni di stop ( il blocco a causa dell’emergenza sanitaria era scattato a inizio Marzo 2020 ) la Biblioteca Gronchi di viale Rinaldo Piaggio ha riaperto alle visite delle scolaresche.
Già nei giorni scorsi, con l’ingresso della Toscana in zona bianca, sono potute riprendere le uscite dei ragazzi e la struttura è stata subito meta dei più piccoli. I primi a varcare la soglia della biblioteca sono stati infatti i bambini di una scuola d’infanzia e, a seguire, altre classi hanno già visitato la Gronchi.
Un segnale importante, verso il ritorno alla normalità, che adesso troverà conferma nelle prossime settimane, con tante scuole del territorio che hanno già prenotato la visita e attendono di conoscere la biblioteca. Una realtà da sempre aperta al rapporto col mondo della scuola. Basti dire che, in epoca pre Covid, erano mediamente 200 ogni anno le classi, tra nidi, infanzia, primaria e secondaria, che la Gronchi incontrava, direttamente all’interno o con le visite che gli stessi bibliotecari facevano nei vari istituti. Alla biblioteca mostrando il patrimonio librario e svolgendo letture ad alta voce, nelle scuole portando volumi e coinvolgendo i ragazzi.
Numeri importanti, che hanno trovato conferma nei riscontri di partecipazione per le varie iniziative organizzate nell’ambito della “Biblioteca per le famiglie”. Una tra queste è il “Concerto Morbido”, progetto di promozione sulla lettura con Silvia Rubes e Cristina Menozzi, per bambini da 0 a 6 anni assieme ai loro genitori, che troverà un altro momento di incontro nei primissimi giorni di Aprile.