Arte, installazioni luminose e magia trasformano la città in un teatro diffuso tra sogno, infanzia e creatività.
È ufficialmente cominciato il tempo della meraviglia. Nella serata di ieri, la città si è accesa con le prime luci di “Natale in Opera – Equilibrio in gioco”, il grande progetto artistico e culturale che accompagnerà Pontedera fino a marzo 2026, trasformandola in un palcoscenico diffuso di arte, luce e infanzia.
Pontedera si accende di meraviglia: “Natale in Opera” trasforma la città in un museo a cielo aperto
Un’anteprima luminosa che ha catturato subito l’attenzione di cittadini e visitatori, svelando l’atmosfera poetica e giocosa che caratterizzerà i prossimi mesi. Le facciate dei palazzi, i ponti, le piazze e le rotatorie si sono vestiti di bagliori colorati, anticipando l’arrivo del Preludio dell’11 novembre e dell’apertura ufficiale prevista per l’8 dicembre.
Al centro di questo percorso di luce e arte pubblica c’è il lavoro dell’artista ligure Giuliano Tomaino, che con le sue sculture e installazioni invita a riscoprire “lo stupore dei bambini” come chiave per ritrovare equilibrio tra sogno e realtà. Cavalli a dondolo, cimbelli e forme simboliche popolano il tessuto urbano, trasformando Pontedera in un museo a cielo aperto.
Le tappe del percorso – dal Ponte Napoleonico a Piazza Cavour, da Palazzo Comunale alle rotatorie cittadine – raccontano un viaggio fatto di luce, gioco e poesia.
Le opere principali, come Houdini, Oplà, Italo e Cimbello, dialogano con l’architettura e la luce della Luminaria 2025, che abbraccia tutto il centro: Corso Matteotti, Piazza Martiri, Piazza Curtatone, Piazza Cavour, Via Roma, Viale Italia e molte altre vie sono state illuminate da profili di luce, alberi addobbati e installazioni giganti.
Il programma proseguirà con mostre e installazioni dedicate a Pinocchio, tra cui la collettiva “Pinocchio e i Carabinieri” al PALP (dal 12 dicembre al 15 marzo), “Quasi Pinocchio” all’Ospedale Lotti e “Pinocchio that’s me”nelle vetrine del centro. A coronare il tutto, l’imponente statua di Pinocchio alta oltre sei metri, opera dello scultore Marcello Scarselli, che verrà collocata davanti al PALP come simbolo del legame tra arte, infanzia e creatività.
Il progetto si concluderà in primavera con un video corale dei bambini di Pontedera (4–7 anni), protagonisti di un racconto luminoso sulla loro città.
Intanto, con l’accensione del 7 novembre, Pontedera ha già ritrovato la sua magia.
Una città che brilla di sogni, dove ogni luce è un invito a guardare il mondo con gli occhi dei bambini.






