Ponte della Botte: riapertura totale al 1 settembre. Necessaria una chiusura totale al traffico dal 3 all’8 agosto per la posa di alcune lavorazioni.
1° settembre 2025 per la riapertura totale della infrastruttura e la smobilitazione del cantiere: è questa la data messa nero su bianco formalmente dalla ditta esecutrice dei lavori al Ponte della Botte, interventi a cura della Provincia di Pisa, dopo il sollecito inviato nei giorni scorsi dal Presidente dell’ente provinciale, Massimiliano Angori. “In queste ore abbiamo provveduto a comunicare questa notizia in primis ai Comuni del territorio interessato dall’infrastruttura, e adesso anche alle associazioni di categoria”, spiega il Presidente Massimiliano Angori.
Intanto, in base al cronoprogramma della ditta fornito alla struttura tecnica provinciale, è bene sottolineare che le prossime lavorazioni prevedono anche una irrinunciabile chiusura totale del traffico sul ponte: dalle 22 di domenica 3 agosto alle 18 di venerdì 8 agosto. Sarà poi necessario un altro breve periodo di chiusura totale del traffico (ancora incerto se a fine agosto o in un fine settimana di settembre relativamente a due sole giornate, ndr) che dovrà essere realizzata successivamente a quella dell’8 agosto per completare la stesa del microtappeto in corrispondenza delle piastre ortotrope.
Dall’8 al 31 agosto si circolerà poi, dunque, nuovamente in senso unico, con attuale senso di marcia, da Vicopisano verso Fornacette, per poi andare ad aprire totalmente al traffico al 1° settembre 2025, come da cronoprogramma inviato dalla ditta.
“Si tratta per la chiusura intanto dal 3 all’8 agosto, ci viene spiegato anche dai nostri tecnici, di una chiusura imprescindibile per la prosecuzione degli interventi, con la messa in posa dei giunti, operazione finalizzata a una totale sicurezza della infrastruttura, che necessita anche di alcuni tempi di posa dei materiali e soprattutto incompatibile con il transito dei mezzi.”
“Sottolineo infatti che, al netto delle criticità incontrate dal cantiere nel corso dei mesi ed emerse dalla ditta di volta in volta, questa operazione di manutenzione straordinaria, con lavori commissionati dalla Provincia di Pisa, ha il fine ultimo di garantire una sempre maggiore sicurezza per la infrastruttura e la viabilità, ed ha il valore complessivo di circa 4 milioni di euro. Investimenti importanti da parte del nostro ente, anche alla luce di fatti di cronaca come quelli inerenti il Ponte Morandi o altre infrastrutture che nel tempo sono venute meno, lavorazioni che sono pensate e comunque messe a punto proprio per garantire la sicurezza su strada”, aggiunge Angori. “
“Nei giorni scorsi, inoltre, anche su richiesta dei Comuni di Vicopisano e Calcinaia che stanno gestendo direttamente la questione dei ristori alle imprese, mi sono fatto nuovamente portavoce presso la Regione Toscana, con l’Assessorato competente le Attività Produttive, affinchè giungano sui territori le cifre ritenute congrue anche dagli amministratori locali dei rispettivi territori da erogare alle attività produttive che sono state oggettivamente danneggiate dalla prolungata chiusura del Ponte della Botte.”
“Ricordo che il Ministro Urso, a cui ci eravamo rivolti a livello governativo per chiedere ristori per le imprese che noi come ente di secondo livello non possiamo disporre, ha fatto sapere che per le ditte danneggiate è possibile accedere al credito di imposta, procedura che quindi su indicazione governativa abbiamo inviato ai Comuni per poi trasferire le informazioni alle ditte in questione. Sottolineo, infine, ad ogni buon conto che la Provincia di Pisa, al termine delle lavorazioni come previsto da normativa vigente, metterà a punto le operazioni necessarie per le penali che già decorrono, e io stesso sto valutando di muovere altre contestazioni alla ditta incaricata, ricordando che quello della Botte è un cantiere che deve essere prioritariamente concluso a questo punto al 31 agosto”. Fonte: Sara Rossi Addetta stampa della Provincia di Pisa
