L’Amministrazione Comunale riceve le famiglie che hanno tentato di occupare la casa in centro a Ponsacco, ma il sindaco chiarisce: “Disponibili al dialogo solo se c’è il rispetto della legalità e dell’ordine pubblico”. Intanto i proprietari, dopo tre notti passate a presidiare la casa, murano la porta.
PONSACCO. Per tre notti consecutive, la famiglia Giusti ha presidiato la propria abitazione di via Nazario Sauro a Ponsacco, temendo nuovi tentativi di occupazione abusiva. Tutto è cominciato venerdì 29 novembre, quando un conoscente ha avvisato i proprietari di un tentativo di occupazione nella loro proprietà sfitta. La notizia ha messo in allarme la famiglia, che da quel momento ha deciso di presidiare l’immobile.
La vicenda ha immediatamente coinvolto le istituzioni locali. L’assessore al sociale Samuele Ferretti ha lanciato un appello sui social, mentre il sindaco Gabriele Gasperini ha presentato un esposto alle autorità competenti, e ha informato il parlamentare Edoardo Ziello, la Questura e l’Arma dei Carabinieri. Inoltre, ha spiegato il sindaco: “il Comune si è mosso per trovare una soluzione abitativa alternativa sul territorio provinciale per le famiglie nomadi interessate e garantire alla famiglia Giusti il pieno godimento del diritto alla proprietà privata”.
L’incontro. Le famiglie che avevano tentato l’occupazione sono state ricevute dall’amministrazione comunale. Durante l’incontro, il sindaco ha ribadito la disponibilità al dialogo, ma con un punto fermo: “Siamo disponibili a dialogare solo se di fronte a noi abbiamo comportamento improntato al rispetto della legalità e dell’ordine pubblico, ribandendo che il primo passo che tali famiglie devono fare è quello della liberazione dei locali occupati e la non perpetrazione di tentativi di occupazione“.
Il sindaco Gasperini ha ringraziato la Regione Toscana per la disponibilità a impiegare risorse residue per affrontare l’emergenza abitativa: “Durante la riunione del 20 novembre, alla presenza degli Assessori Ciuoffo e Spinelli con il Sindaco, la Regione ha confermato la possibilità di impiegare le risorse residuali in scadenza anche nel 2025, con possibilità di un eventuale loro integrazione, finalizzandole in via prioritaria alla soluzione delle emergenze abitative, il problema che ad oggi appare il primo step del percorso di reinserimento sociale dei soggetti coinvolti. Il Comune ha già formalizzato un’istanza di riaccredito delle risorse per il 2025 con spostamento delle stesse in data 26/11/2024.”
Gasperini ha anche espresso fiducia nell’approvazione del DDL Sicurezza, che introdurrebbe nel codice penale il reato specifico di “occupazione abitativa di immobili altrui”, con pene più severe per scoraggiare queste pratiche.
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