Riportiamo integralmente le dichiarazioni dell’ex assessore del Comune di Ponsacco, Samuele Ferretti.
Nuovo capitolo nella controversia sull’emergenza abitativa legata al cosiddetto “Palazzo Rosa” di Via Rospicciano. L’ex assessore del Comune di Ponsacco, Samuele Ferretti, torna a intervenire con dure dichiarazioni rivolte al sindaco Gasperini, commentando l’ultima comunicazione ufficiale del primo cittadino.
Il sindaco di Ponsacco: «Da 114 a 36 residenti nel palazzo di via Rospicciano, ora si accelera»
Ferretti attacca senza mezzi termini: «Ancora una volta prendo atto della comunicazione odierna del Sindaco Gasperini e purtroppo si evince sempre la volontà di storpiare i fatti, di far credere ben altro»,.
Secondo Ferretti, dopo il suo insediamento era stato individuato un luogo idoneo per la ricollocazione dei residenti rom nel Comune del Grossetano, «un Comune spopolato sul Monte Amiata». Quando Gasperini avrebbe chiesto alla Regione Toscana il cambio d’uso dei 130.000 euro vincolati per la ricollocazione nei territori ponsacchini, la risposta della Regione sarebbe stata negativa: «se avesse accettato i 130.000 euro sarebbe rimasto come da procedura pattuita con la precedente Amministrazione, quindi non ci sarebbe stato il cambiamento tanto auspicato».
Ferretti afferma di aver consigliato al Sindaco di «non accettare assolutamente quei soldi e di informare da subito Roma per avere mano libera nel ricollocamento, appellandoci anche alla visita del Ministro Salvini a Ponsacco dandoci supporto allo sgombero». Da quel momento, racconta l’ex assessore, sarebbe arrivato il suo allontanamento: «Da qui fui silurato, non ti posso più tenere, mi disse».
Il nodo della gestione degli abitanti del Palazzo Rosa rimane centrale: mentre il Sindaco parla di 36 residenti ancora presenti sui 114 iniziali, Ferretti pone una domanda importante: «dove sono stati ricollocati i mancanti 78 residenti e con quali fondi». Ricordando anche che «in questi mesi ci sono state determine del Comune di Ponsacco con causale ricollocamento famiglie del Palazzo Rosa, menzionando i fondi della Società della Salute Valdera Valdicecina», si chiede «dove sono state ricollocate queste famiglie dato che questi fondi, a suo tempo, furono deliberati vincolando le ricollocazioni nei nostri territori?».
Ferretti sottolinea inoltre una presunta incoerenza nell’operato del Sindaco: «Se come dice Gasperini, ha sempre avuto l’intenzione di ricollocare i Rom fuori Provincia, non dovrebbe preoccuparsi tanto che io abbia difeso i Comuni della Provincia di Pisa, compresa Ponsacco, impedendogli, come riportato dallo stesso Sindaco, la ricollocazione di queste criticità. Qualcosa non torna».
Critiche anche sulle dinamiche immobiliari e sull’assenza di iniziative per evitare la vendita di immobili nel centro storico, da cui potrebbero derivare ulteriori problemi sociali: «Vero è che i Comuni non possono impedire ai cittadini la vendita dei loro immobili, ma vista l’esasperante situazione, soprattutto creatasi nel centro storico, sarebbe stato opportuno trovare momentaneamente agevolazioni/soluzioni per incentivare i proprietari a non vendere, in attesa di una soluzione risolutiva».
Ferretti accusa infine il Sindaco di aver rifiutato un confronto pubblico proposto dall’ex assessore: «Al Sindaco chiesi pubblicamente un confronto pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, ma rifiutò».
Conclude con una posizione netta: «Io a Ponsacco ci tengo e anche parecchio, ed è proprio per questo che ho sempre ritenuto controproducente per i ponsacchini e non, che ricollocare anche una famiglia a Comune nei nostri territori, va a creare un enorme ghetto, una bomba sociale da dove non ne usciremo più! Il rischio è che da una famiglia ne arrivano altre, come successo a Ponsacco e che si sono insediate anche al di fuori del Palazzo Rosa, è sotto gli occhi di tutti».
«Ho sempre detto la verità e lavorato a pieno ritmo, mantenendo fede alle promesse fatte, senza mai cambiare idea e continuerò a farlo chiedendo aiuto a tutti coloro che potranno darci il loro supporto» continua Ferretti.
Ferretti chiude con un auspicio: «Auspichiamo che almeno per gli ultimi 36 residenti del Palazzo Rosa, venga data loro una ricollocazione fuori Provincia anche se per Ponsacco oramai è tardi». Fonte: Comunicato stampa Samuele Ferretti






