Dopo il distacco degli allacci idrici abusivi al “Palazzo Rosa” di via Rospicciano, il Circolo di Fratelli d’Italia di Ponsacco interviene duramente, accusando l’Amministrazione e il PD locale di strumentalizzare la vicenda e di aver ignorato per anni la situazione.
PONSACCO – Dopo il distacco degli allacci idrici abusivi al “Palazzo Rosa” di via Rospicciano, il Circolo di Fratelli d’Italia di Ponsacco interviene duramente, accusando l’Amministrazione e il PD locale di strumentalizzare la vicenda e di aver ignorato per anni la situazione. Di seguito il comunicato stampa in versione integrale.
«Il Circolo di Fratelli d’Italia di Ponsacco ritiene doveroso intervenire pubblicamente a seguito del recente distacco degli allacciamenti idrici abusivi presso il cosiddetto “Palazzo Rosa” di via Rospicciano.
È inaccettabile che oggi, di fronte a un atto dovuto e perfettamente legittimo da parte di Acque Spa, si tenti di strumentalizzare politicamente la vicenda per difendere situazioni di abusivismo che, per anni, sono ricadute sui cittadini onesti. È altrettanto grave che si invochi compassione e indulgenza solo ora, quando il problema è stato ignorato per troppo tempo da chi ha governato in passato.
Chi oggi si appella all’umanità, dimentica che il vero rispetto della persona passa anche e soprattutto dal rispetto delle regole. Soprattutto quando l’illegalità comporta un costo diretto per la collettività. Le bollette pagate da famiglie e imprese ponsacchine non devono coprire abusi tollerati per anni.
Chiediamo dunque: perché la Sindaca Brogi non è mai intervenuta per porre fine a questi allacci abusivi? Se davvero il problema era noto da tempo, allora il silenzio e l’inazione amministrativa sono ancora più gravi.
La scelta di riportare vecchie dichiarazioni del 2023 da parte del PD locale è il segnale evidente di una politica a corto di idee, capace solo di cavalcare mediaticamente i disagi che essa stessa ha contribuito a creare.
Fratelli d’Italia Ponsacco ribadisce il proprio impegno per la legalità, la trasparenza e la tutela dell’interesse pubblico: valori fondamentali, che non possono essere sacrificati in nome del consenso politico o del pietismo di maniera.
La sinistra non ha mai affrontato realmente il problema del Palazzo Rosa. Oggi, cerca solo alibi e nemici da attaccare per coprire la propria inadeguatezza».