PONTEDERA. Si riporta integralmente il comunicato a firma del capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli, ha rivolto un duro attacco pubblico al sindaco Matteo Franconi, commentando con toni critici un post Facebook pubblicato da una dipendente comunale, che avrebbe espresso giudizi sul Giubileo dei Giovani.
Attraverso una lunga dichiarazione, Bagnoli mette in discussione la coerenza dell’amministrazione e chiede al primo cittadino di prendere posizione sull’accaduto, sollevando dubbi anche sull’uso dei social da parte dei dipendenti durante l’orario di lavoro. Di seguito, il testo integrale delle dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia.
«Il sindaco Matteo Franconi ha ragione. E lo ringrazio per la sua risposta, che trovo impeccabile e che è in perfetto accordo con Fratelli d’Italia. Il sindaco parla del Giubileo come ‘Un incommensurabile trionfo della gioia, della speranza e del futuro sui grandi mali del mondo, la guerra e la povertà in primis, che stanno devastando il nostro tempo’» dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli.
«Ora vediamo se è anche coerente e coraggioso. Perché una persona dipendente del Comune che lui amministra – con delega ai progetti di ‘pace e cultura’, come si legge sul sito del Comune – ha parlato dei partecipanti al Giubileo come ‘chierichetti che ballano e cantano e seminano monnezza’, attraverso un post pubblicato su Facebook. Quindi anche il sindaco, evidentemente, non approva le parole della persona dipendente del Comune. Lo dicono i fatti. Non lo dice Fratelli d’Italia. Da qui, tre semplici domande. Senza offendere nessuno» continua Bagnoli.
«Il sindaco se la sente di dire chiaramente che le esternazioni diffuse pubblicamente dalla persona dipendente del Comune, alla quale lui stesso ha deciso di affidare ‘progetti di cultura di pace’, sono fuori luogo e irrispettose nei confronti del ‘trionfo di gioia’ – parole di Franconi – che ha rappresentato il Giubileo dei Giovani? Riconoscere un errore è umano, puoi farcela sindaco» spiega Bagnoli.
«Visto che il pensiero (legittimo, sia chiaro, ma espresso in modo quanto meno poco elegante) della persona dipendente è oggettivamente in pieno contrasto con il pensiero del sindaco, Matteo Franconi ritiene opportuno affidare ancora i progetti di Pace e Cultura a una persona che non condivide la sua visione? Sceglierà di affidarsi ancora a chi lo ha sbugiardato pubblicamente? De gustibus. Da oggi sappiamo che nella ‘squadra’ di Franconi c’è una persona che la pensa in modo completamente opposto. Rassicurante? Mica tanto» sottolinea Bagnoli.
«Nessuna accusa, ma un chiarimento doveroso, se non c’è niente da nascondere come siamo certi che sia. A scanso di spiacevoli equivoci che toccano direttamente le tasche dei pontederesi. Il sindaco se la sente di dimostrare che la dipendente non ha scritto il post di disprezzo al Giubileo durante l’orario di lavoro e che non ha mai interagito sui social in orario di lavoro nel recente passato? Perché se fosse il contrario, allora, la questione andrebbe oltre i ‘pensieri’ personali, dato che la dipendente – come tutti i colleghi – è pagata coi soldi dei cittadini» continua Bagnoli.
«I pontederesi non credo sarebbero felici di sapere che c’è una persona pagata da loro che passa le ore su Facebook anziché lavorare per la collettività. Tra l’altro risulta che ci siano diverse circolari interne al Comune di Pontedera – prodotte anche di recente dalla segreteria comunale – che chiariscono la questione, ricordando ai dipendenti il corretto utilizzo dei social, dentro e fuori l’orario di lavoro. Sono sicuro che il sindaco Matteo Franconi anche stavolta risponderà velocemente a Fratelli d’Italia. D’altronde non c’è niente da nascondere. No?» conclude Bagnoli. Fonte: Comunicato stampa Matteo Bagnoli