Un innovativo brevetto dell’Università di Pisa, promettente per la cura di diabete, obesità e malattie neurodegenerative, è stato selezionato con soli altri 14 progetti italiani per partecipare a ‘Biovaria’, uno degli appuntamenti internazionali più importanti per le nuove tecnologie in ambito sanitario e biomedicale.
Lo scopo principale di questo evento – che normalmente si svolge a Monaco di Baviera con cadenza annuale e che a causa dell’emergenza sanitaria si è tenuto in modalità virtuale dal 26 al 28 aprile – è quello di valorizzare le scoperte accademiche e degli istituti di ricerca cercando di coinvolgere investitori e aziende del settore biofarmaceutico potenzialmente interessati a sviluppare le idee in realtà imprenditoriali.
Supportato dall’Ufficio per il trasferimento tecnologico dell’Ateneo, spiega una nota,il brevetto dal titolo ‘Nuovi derivati biciclici per la cura di diabete e obesità’ ha superato diverse fasi di selezione a livello sia nazionale, da parte del network italiano per la valorizzazione della ricerca ‘Netval’, sia internazionale, da parte degli organizzatori di BioVaria, fino ad essere scelto per la presentazione nell’ambito della fiera.
Suoi inventori sono il professor Mauro Pineschi, ordinario di Chimica organica al Dipartimento di Farmacia, e i dottori Francesco Berti e Andrea Menichetti, ex-allievi del docente e attualmente ricercatori al Dipartimento PharmaChemistry dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.