Scritta ingiuriosa sul muro del Circolo ARCI Alberone Pisa: il circolo ribadisce il suo impegno per antifascismo, solidarietà e inclusione.
Nei giorni scorsi sul muro del Circolo ARCI Alberone Pisa è apparsa una scritta offensiva e intimidatoria, accompagnata da simboli di matrice fascista (“Comunisti di me***” e una svastica). Un gesto che colpisce direttamente lo spazio di socialità e resistenza che il circolo rappresenta da sempre, ma che non fermerà la sua missione di accoglienza, solidarietà e attivazione sociale.
«La scritta che vedete in foto è apparsa sul muro del nostro circolo, non a caso sotto lo striscione in supporto e solidarietà per la Global Sumud Flotilla», dichiara il Circolo ARCI Alberone Pisa.
«Il nostro spazio è da sempre presidio di resistenza, democrazia, antifascismo, antirazzismo e antisessismo, è da sempre un luogo che ha gridato alla minaccia dell’onda nera in Italia e a Pisa, è da sempre una piazza aperta a tutt* coloro che si riconoscono nei valori ARCI. Così la città ci conosce. E il segnale è chiaro, almeno per noi: il nostro spazio è aperto a tutt*, ma mai ai fascisti», aggiunge il Circolo ARCI Alberone Pisa.

«Perché, con la forza della nostra storia e della nostra militanza quotidiana, continueremo a essere spazio di accoglienza e solidarietà, continueremo a essere motore di resistenza e di lotta alle solitudini, e sempre promotori di attivazione sociale. Certo, la nostra è una parte precisa. È la parte degli ultimi e di chi subisce ogni giorno le conseguenze di politiche scellerate di riarmo globale, di chi combatte per migliorare le proprie condizioni materiali e di chi non ha risposte dai rappresentanti dello Stato», continua il Circolo ARCI Alberone Pisa.
«Per noi è questa la parte giusta della storia. In una città dove mancano luoghi di aggregazione sociale, dove l’associazionismo e il terzo settore sono fra i pochi che ancora garantiscono welfare e cultura, e in un Paese in cui il dissenso viene costantemente schiacciato sotto l’egida della destra, ribadiamo la nostra missione di luogo ARCI inclusivo e pronto ad accogliere i desideri e i bisogni che provengono dalla nostra base sociale, e non solo. E per questo, vi anticipiamo che abbiamo deciso che questo muro verrà ripulito in maniera collettiva e pubblica, gioiosa e partecipata, aperta a tutta la cittadinanza», sottolinea il Circolo ARCI Alberone Pisa.
«E quindi ai personaggi beceri che hanno speso un po’ del loro tempo per venirci a deturpare il muro, ecco, a loro noi diciamo con orgoglio: finché noi saremo qua, finché il circolo Alberone sarà qui, no pasarán», conclude il Circolo ARCI Alberone Pisa.