Pisa, Gilardino: “Serve più concretezza negli ultimi trenta metri. L’Udinese? Squadra di grande esperienza”
Alla vigilia della ripresa del campionato, dopo la sosta per le nazionali, il Pisa di Alberto Gilardino si prepara alla sfida casalinga contro l’Udinese. Il tecnico nerazzurro ha sottolineato l’importanza della concretezza sotto porta:
“Dobbiamo essere più concreti negli ultimi 30 metri, perché quando si costruiscono situazioni come quelle contro Atalanta e Roma, che sono due corazzate, bisogna poi diventare ancora più spietati. Ma sappiamo che anche questo è un aspetto fondamentale nella crescita del nostro percorso”.
Gilardino non si fida dell’impegno con i friulani: “In Serie A non esistono partite semplici. L’Udinese disputa questo campionato da trent’anni e ha grande esperienza. Il nostro campionato non è il Paese dei balocchi”.
Le scelte di formazione
Poche le anticipazioni sull’undici titolare, che comunque dovrebbe ricalcare l’ossatura già vista nelle ultime uscite. Il tecnico ha spiegato: “Rientrano in gruppo e saranno convocati Vural ed Esteves, mentre Stengs ha ancora pochi minuti nelle gambe per cui potrà darci una mano a partita in corso. Nzola invece resta fuori perché ha fatto un solo allenamento questa settimana e devo gestirlo”.
Tramoni sarà ancora chiamato a un ruolo di sacrificio da mezz’ala, piuttosto che da seconda punta accanto a Meister: “Mi sta dando massima disponibilità, ma non bisogna fare paragoni con la scorsa stagione. Sono sicuro che gli basterà una giocata importante per potersi accendere nel corso della gara”.
Capitolo Albiol
Infine, Gilardino ha fatto il punto su Raul Albiol, pronto a rientrare tra i convocati: “Si sta allenando molto bene e con grandi motivazioni, verrà in panchina. La carriera che ha fatto non l’ha fatta per caso: ha ancora il fuoco dentro e la voglia di mettersi in discussione. Quando un giocatore del genere si allena da due settimane, pur non ancora in condizione, dimostrando questo spirito, è un valore aggiunto”.
Il Pisa, dunque, riparte con entusiasmo e consapevolezza, in vista di una sfida che si preannuncia tutt’altro che semplice.