Tra assenze e necessità di nuove forze fresche, il Pisa osserva attentamente Isak Vural: il centrocampista potrebbe convincere staff e allenatore a un maggiore impiego.
La sensazione è che sia arrivato il momento di un nuovo protagonista. Dopo gli spunti incoraggianti nelle ultime uscite, Isak Vural sembra pronto a prendersi la scena nel Pisa. Gilardino lo ha testato prima in Coppa Italia da titolare, poi in campionato contro la Fiorentina per 25 minuti, ricevendo segnali confortanti sia in termini di intensità che di personalità. Ora, complici alcune situazioni di formazione, il giovane centrocampista potrebbe scendere in campo dall’inizio già nella prossima trasferta contro il Bologna.
Vural ha convinto per la capacità di calarsi immediatamente in un contesto del genere, senza apparire spaesato di fronte a rivali di caratura superiore. Nella sfida contro il Torino aveva messo in mostra freschezza atletica e rapidità di lettura, qualità confermate nei venticinque minuti giocati contro la Fiorentina. Numeri alla mano, ha vinto la maggior parte dei contrasti (7 vinti su 9 totali) e ha dato la sensazione di poter reggere l’urto della massima serie, pur avendo appena 19 anni e nessuna esperienza pregressa nel campionato.
Il tecnico nerazzurro, alle prese con i problemi fisici di Aebischer e con un Marin non al meglio della condizione, valuta seriamente l’opzione di inserirlo tra i titolari. Non si tratta solo di un’alternativa di emergenza, ma di una scelta motivata da caratteristiche che mancano alla squadra in questo momento. Vural porta dinamismo nella zona centrale, se possibile verticalizza e soprattutto sa cambiare passo quando i ritmi sembrano calare.
Il suo profilo si inserisce bene in un Pisa che vuole alzare il livello (leggi qui). Gilardino cerca un centrocampista capace di rompere le linee con il primo controllo, di sostenere la pressione alta e di dare continuità al possesso. In questo senso, l’impatto dell’ex Frosinone è stato sopra le righe. Non solo contrasti vinti, ma anche la capacità di scegliere il passaggio più utile, evitando giocate banali e dimostrando coraggio nella gestione del pallone.
Vural non si è lasciato intimorire dal contesto né dal peso della categoria, segno di una maturità precoce. La sua età non deve trarre in inganno: si muove con la sicurezza di chi conosce bene i propri mezzi, e questo aspetto potrebbe convincere l’allenatore a concedergli maggiore minutaggio già nell’immediato.
La gara del Dall’Ara di domenica prossima può rappresentare una tappa importante. Non una prova definitiva, ma una vetrina per confermare quanto di buono fatto intravedere. Il campionato è lungo e le rotazioni sono inevitabili, ma un inserimento graduale di Vural nell’undici titolare potrebbe diventare una scelta stabile, soprattutto se continuerà a rispondere con prestazioni di sostanza.
La piazza attende con curiosità. Il classe 2006 ha già catturato le attenzioni con giocate non scontate. Ora il passaggio successivo è misurarsi con un minutaggio più consistente, provando a incidere nel concreto non solo da subentrato ma anche dal primo minuto.
A cura di Matteo Casini
©Riproduzione Riservata

