PISA. Protesta dopo l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla: bloccati i binari della stazione per un’ora.
Nella serata di ieri la città di Pisa è stata teatro di una manifestazione spontanea in seguito all’abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte delle forze armate israeliane.
Oltre un centinaio di persone si è radunato sotto Palazzo Gambacorti, sede del Comune. Dopo il presidio iniziale, il corteo si è mosso lungo Corso Italia, attirando l’attenzione dei passanti, per poi dirigersi verso la stazione ferroviaria centrale.

Lì, i manifestanti hanno occupato i binari dal numero 1 al 6, paralizzando temporaneamente la circolazione ferroviaria. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. Dopo alcune ore, i binari sono stati liberati e la circolazione dei treni è progressivamente ripresa.
«Blocchiamo tutto, stazione di Pisa bloccata da un’ora!» si legge sulla pagina Facebook Una città in comune. L’iniziativa è stata anche l’occasione per lanciare un nuovo appuntamento: oggi (2 ottobre) dalle 16 sotto il Comune in Piazza XX Settembre (quella che i promotori hanno deciso di chiamare Piazza Gaza, ndr), in contemporanea al Consiglio comunale sulla Palestina.
La mobilitazione pisana si inserisce in un quadro più ampio di proteste che, in diverse città italiane ed europee, hanno espresso solidarietà ai partecipanti della Global Sumud Flotilla e chiesto la fine del blocco imposto alla Striscia di Gaza.