Termina qui la partita fra Pisa e Juventus. 0-2 il risultato finale con l’autogol di Calabresi e al rete di Yildiz. Entriamo nel dettaglio dell’incontro di oggi fra la squadra di Gilardino e quella di Spalletti.
Il Pisa torna in campo dopo il 2-2 contro il Cagliari, un pareggio che ha lasciato qualche rimpianto anche per le occasioni sprecate degli ultimi minuti. Contro la Juventus, però, Gilardino deve fare i conti di nuovo con l’assenza dell’ex Cuadrado, costretto allo stop da un fastidio muscolare, mentre Akinsanmiro e Nzola sono impegnati in Coppa d’Africa. Stengs, invece, potrebbe rientrare fra i convocati intorno a metà gennaio.
Nonostante alcune defezioni, il Pisa cerca conferme sul piano del gioco e dell’attitudine, con l’obiettivo (leggi qui) di sfruttare la spinta del pubblico e provare a ottenere un risultato positivo contro una delle avversarie più toste del campionato.
Loading ...Primo tempo: Juventus che parte forte e subito improntata alla fase offensiva, creando due pericoli nei primi secondi di gioco con Cambiaso. Al sesto minuto Angori si fa sorprendere dal pressing ed è costretto a spendere un cartellino giallo per interrompere l’attacco bianconero. Nuova offensiva della Juventus che si chiude con un tiro di McKennie, deviato da Šemper in calcio d’angolo. Al momento c’è una sola squadra in campo.
Ancora gli uomini di Spalletti si rendono pericolosi: Yildiz spedisce un altro tiro da dentro l’area di rigore e, poco dopo, Openda vede il suo tentativo bloccato dal portiere del Pisa. Contropiede veloce di Koopmeiners, che ruba palla a Vural e punta la porta avversaria: Caracciolo, in scivolata, salva il pericolo. Il Pisa prova a farsi vedere dalle parti di Di Gregorio al 36’, con qualche azione manovrata che però non impensierisce la difesa ospite.
La più grande chance per i nerazzurri arriva al 39’: Touré sprinta sulla fascia destra, mette il cross e, di un soffio, Tramoni non trova la zampata vincente. Traversa clamorosa del Pisa: Aebischer trova Moreo in mezzo all’area, il numero 32 colpisce e centra in pieno il legno. Toscani vicinissimi al vantaggio sul finire del primo tempo.
Secondo tempo: Gli uomini di Gilardino partono forte: Angori sfiora il palo alla destra di Di Gregorio con una punizione dal limite dell’area. Ancora Pisa in attacco con Tramoni prima e Touré poi: i due nerazzurri creano spunti interessanti che alzano il baricentro della squadra. Arrivano due cartellini gialli nei minuti successivi, uno per parte: sia Locatelli che Vural interrompono trame pericolose della squadra avversaria.
Al 58’ ci prova il capitano dei bianconeri con un tiro dalla distanza, che trova però le sicure mani di Šemper.Ancora palo del Pisa! Tramoni colpisce da dentro l’area dopo il cross di Leris, Di Gregorio è battuto ma il legno nega ancora l’1-0 ai toscani. Palo anche della Juventus e partita che si fa sempre più incerta, con Kelly vicino alla rete personale. Vantaggio Juventus al 73’! Un rimpallo che favorisce gli ospiti beffa la difesa del Pisa: autogol di Calabresi e 0-1.
Nei minuti successivi ci provano nuovamente entrambe le formazioni, che cercano la rete per motivi ovviamente diversi. Gli uomini di Gilardino si gettano all’arrembaggio nei minuti conclusivi. Trame su trame che però non trovano mai il fondo della rete e, anzi, aiutano la Juventus a trovare il raddoppio con Yildiz in contropiede. Partita che si conclude 0-1 per la Juventus.
Loading ...Tabellino Pisa-Juventus 0-2
PISA (4-4-2): Šemper; Calabresi (84′ st Buffon), Caracciolo, Canestrelli, Angori (65′ st Bonfanti); Touré, Aebischer (78′ st Marin), Vural (65′ st Hojholt), Leris (78′ st Lorran); Tramoni, Moreo. All.:Gilardino.
JUVENTUS (3‑4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Thuram, Locatelli (60′ st Zhegrova), Cambiaso (86′ st Kostic); Koopmeiners (86′ st Miretti), Yildiz (94′ Joao Mario); Openda (60′ st David). All.: Spalletti.
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.
RETI: Autogol Calabresi 73′ st, Yildiz 92′ st.
AMMONITI: Angori 4′ pt, Vural 52′ st, Locatelli 53′ st, Caracciolo 76′ st, Tramoni 86′ st,
NOTE: Recupero 1′ st, 5′ st.
A cura di Matteo Casini
