La probabile formazione del Pisa che scenderà in campo domani pomeriggio contro la Fiorentina. Per Gilardino restano dei ultimi dubbi da sciogliere.

Il derby toscano tra Pisa e Fiorentina si avvicina e cresce l’attesa. La sfida contro i viola rappresenta molto più di una semplice partita di campionato: per i nerazzurri è l’occasione di dare una svolta al proprio percorso. Gilardino lo sa bene e in questi giorni sta valutando ogni scelta con attenzione, consapevole che l’undici iniziale dovrà garantire equilibrio e personalità .
Dopo la gara di Coppa Italia contro il Torino, in cui diversi protagonisti sono rimasti a riposo, l’allenatore potrà contare su energie fresche. Alcuni elementi, infatti, sono stati volutamente preservati per arrivare alla partita di domani nella miglior condizione possibile. Tra questi ci sono pedine importanti come Šemper, Caracciolo, Marin, Leris, Akinsanmiro, Nzola, Aebischer e Moreo, tutti candidati a partire dal primo minuto, anche se non è detto che la scelta ricada su ognuno di loro.
In porta il ballottaggio è ancora aperto. Å emper sembra destinato a riprendersi il posto da titolare, ma Scuffet nell’ultima uscita ha dimostrato di poter dare sicurezza alla retroguardia. Gilardino deciderà soltanto all’ultimo, valutando anche lo stato di forma dei due estremi difensori.
Il pacchetto arretrato sarà guidato da Caracciolo. Accanto a lui troveranno spazio Canestrelli e uno tra Bonfanti e Lusuardi, con quest’ultimo al momento leggermente favorito.
Sulle fasce si prevede il ritorno di Touré a destra, mentre a sinistra Leris appare in vantaggio su Angori. Entrambi hanno caratteristiche che possono incidere: Touré per abnegazione in entrambe le fasi, Leris per capacità di inserimento e maggiore esperienza in partite di questo genere.
Il centrocampo sarà il centro della manovra del Pisa. Gilardino dovrebbe confermare il trio già visto a Napoli, formato da Marin, Aebischer e Akinsanmiro. Tutti e tre sono considerati fondamentali per l’equilibrio tattico: profili diversi che danno alla mediana tutte le caratteristiche possibili.
In attacco l’unica certezza è Nzola, punto di riferimento fisico e tecnico del reparto offensivo. Al suo fianco rimane aperto il duello tra Tramoni e Moreo. Il primo offre fantasia e spunti, il secondo garantisce corsa sacrificio. Più staccato nelle gerarchie Lorran, che tuttavia potrebbe rappresentare una soluzione a gara in corso per dare vivacità alla manovra.
La probabile formazione si orienta dunque su un 3-5-2 che può variare in base all’andamento della partita. Il Pisa è consapevole dell’importanza della posta in palio, mentre la Viola (leggi qui) è chiamata a dimostrare il proprio valore. I tifosi nerazzurri attendono con impazienza: l’Arena Garibaldi è pronta al derby.
PISA (3-5-2): Šemper/Scuffet; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi/Bonfanti; Touré, Marin, Aebischer, Akinsanmiro, Leris/Angori; Tramoni/Moreo, Nzola.
A cura di Matteo Casini
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