Simulazione del trattamento di un codice 1 nella shock room: conclusa ultima sessione 2025 “in situ” del corso al Trauma center.
Si è conclusa nei giorni scorsi, nella Shock room del Trauma Center dell’Aoup, la quarta ed ultima sessione annuale di simulazione in situ per la gestione del paziente politraumatizzato.
L’evento è stato coordinato congiuntamente da Alessandro Cipriano, responsabile dell’Area codici rossi dell’Unità operativa di Medicina d’urgenza e pronto soccorso (diretta da Massimo Santini), da Federico Coccolini, associato di Chirurgia generale all’Università di Pisa e direttore dell’Unità operativa di Chirurgia d’urgenza, e da Ettore Melai, direttore dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione del pronto soccorso, insieme a tanti altri professionisti delle varie unità operative.
Circa 50 gli operatori partecipanti fra infermieri, medici, Oss, specializzandi e studenti, che si sono confrontati nella gestione multidisciplinare di un caso clinico complesso.
La simulazione in situ (svolta nel reale ambiente di lavoro e non in un’aula) – largamente utilizzata in Aoup nelle varie discipline, all’interno del piano annuale della formazione aziendale coordinato da Marzia Raffaelli – si conferma fra le modalità di apprendimento più innovative, fondamentale per la formazione dei team di emergenza in quanto mette alla prova, sotto stress, non solo le competenze cliniche ma anche le capacità di gestione delle risorse e le abilità non tecniche (comunicazione, leadership e lavoro di squadra).
L’entusiasmo e il coinvolgimento dimostrati dal personale testimoniano la costante crescita professionale del Trauma Team dell’Aoup. Il programma formativo, fondamentale per mantenere elevati standard assistenziali, riprenderà regolarmente nel 2026 e sarà possibile partecipare agli eventi tramite i canali della formazione aziendali. Fonte: Aoup






