Durante Pisa-Fiorentina del 28 settembre, finita 0-0, la Curva Nord ha reso omaggio a Leonardo Renzoni e Jacopo Gambini, i due ragazzi morti il 17 settembre in un incidente in moto.

Non sempre il calcio è solo un gioco. A volte diventa un abbraccio, un modo per dire “siamo qui, vi pensiamo”. Pisa, lacrime per Leonardo e Jacopo: folla commossa ai funerali
È successo ieri all’Arena Garibaldi, durante Pisa-Fiorentina, una partita finita 0-0 ma che resterà nel cuore dei tifosi per il momento più toccante della giornata: l’omaggio della Curva Nord a Leonardo Renzoni e Jacopo Gambini, i due ragazzi di 16 e 17 anni tragicamente scomparsi il 17 settembre in un incidente in moto vicino al parcheggio dello stabilimento Ikea.
Un lungo striscione con la scritta “Pisa è vicina alle famiglie di Jacopo e Leonardo” ha fatto da cornice a un applauso che ha unito l’intero stadio. Era il secondo momento di raccoglimento in pochi giorni.

Solo sabato, le comunità di San Piero a Grado e San Martino a Ulmiano si erano strette intorno alle famiglie dei due ragazzi: la basilica di San Piero a Grado era colma di parenti e amici per l’ultimo saluto a Leonardo, concluso con un volo di palloncini che ha commosso tutti i presenti. Allo stesso tempo, nella chiesa di San Martino a Ulmiano, Jacopo veniva ricordato con la stessa intensità, in un abbraccio collettivo che ha superato le lacrime.
La partita, in campo, è rimasta senza gol. Ma fuori dal campo, Pisa e Fiorentina hanno segnato qualcosa di più importante: un gesto di comunità. Un modo per ricordare che, in mezzo a rivalità e cori, il calcio sa anche fermarsi.
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