PISA. Arrestato rapinatore seriale in Corso Italia.
Gli agenti del Nucleo Centro Storico della Polizia Municipale ricevevano la chiamata di soccorso di un giovane pisano che era stato appena aggredito dal 36enne senegalese W.G., pluripregiudicato e clandestino. Lo stesso, con la scusa di vendere alcuni elefantini, ha avvicinato il ragazzo e poi, per ottenere denaro, lo ha strattonato, tentato di sfilargli il portafoglio, lo ha minacciato e inseguito fin dentro la libreria Feltrinelli, dove la vittima, terrorizzata, aveva cercato rifugio. Visto l’ausilio prestato dai commessi del negozio, l’aggressore ha desistito e si è allontanato.
Poco più tardi però, avvistata una coppia di origine tedesca seduti ad un tavolino di un bar sempre in Corso Italia, lo straniero, approfittando che uno dei due si era recato alla cassa, ha tentato di sfilare il portafoglio dalla tasca dell’altro. Ne nasceva una violenta colluttazione, con l’aggressore nuovamente in fuga verso Piazza Vittorio Emanuele dove veniva avvistato e tratto in arresto dagli uomini coordinati dall’Isp. Gian Maria Pescatore.
Non pago, il senegalese si è scagliato anche contro gli agenti, sia fisicamente che con minacce di morte. Immediatamente neutralizzato, è finito nella cella del Comando e, da lì, al carcere Don Bosco, come disposto dal magistrato di turno dott. Giancarlo Dominijanni, con l’accusa di tentata rapina continuata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce, visto anche il nutrito curriculum criminis del soggetto. Soddisfazione al Comando per l’ennesima dimostrazione di utilità ed efficenza dell’istituzione del numero di servizio del Nucleo Centro Storico che permette immediato intervento e risoluzione del problema.
L’attività del Nucleo, comunque, proseguiva sull’asse pedonale, con il sequestro di 24 borse con marchio contraffatto ed oltre 400 pezzi di altri oggetti messi abusivamente in vendita.