A Pisa circa cinquanta studenti hanno manifestano contro la riforma Valditara. Corteo spontaneo e traffico in tilt.
Mattinata difficile (19 dicembre) per automobilisti e cittadini nel centro di Pisa: circa cinquanta studenti hanno sfilato spontaneamente nel cuore della città, causando rallentamenti e blocchi del traffico lungo i lungarni e le vie principali. Il corteo, promosso dal collettivo Scuole in rivolta (SIR), è partito da Piazza Vittorio Emanuele e si è concluso davanti agli uffici della Provincia in via Pietro Nenni.
Gli studenti hanno espresso la loro contrarietà alla riforma scolastica voluta dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, denunciando quella che definiscono una “militarizzazione e aziendalizzazione della scuola”. In testa al corteo campeggiava uno striscione con la scritta “No alla scuola del merito e dei padroni”.
Secondo quanto riportato sulla pagina Instagram, la protesta richiama anche gli eventi del 23 febbraio 2024, quando una precedente manifestazione pro-Palestina a Pisa aveva visto scontri tra studenti e polizia. “Quel giorno gli studenti, futuro della nazione, hanno subito le angherie di uno Stato che ormai di umano non ha più niente: sono stati picchiati e messi a tacere”, hanno spiegato.
“Come collettivo di singoli studenti rinneghiamo come sempre questo metodo di istruzione ormai vecchio e che non si accorge che tutto il mondo e le necessità cambiano e il sistema scolastico rimane invariato, come le infrastrutture che cadono a pezzi…“, si legge nel post pubblicato sulla pagina Instagram.
Nonostante la pioggia e la presenza massiccia delle forze dell’ordine lungo il percorso, il corteo si è concluso senza incidenti. “Come SIR ci mobilitiamo verso un corteo, per esprimere al meglio il nostro dissenso riguardo tutti i temi trattati, chiediamo risposte e non ci arrenderemo davanti a scuse“, avevano scritto.





