Barbara D’Urso a processo per diffamazione a Pisa: querela di una 63enne definita amante di Michele Buoninconti in TV.
La conduttrice televisiva Barbara D’Urso è imputata per diffamazione al tribunale di Pisa a seguito della querela presentata da una 63enne della provincia di Pisa. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno.
L’episodio risale al maggio 2018, quando, durante una puntata di Pomeriggio Cinque su Canale 5, la presentatrice definì la donna “amante di Michele Buoninconti”, poche ore prima che quest’ultimo venisse condannato in via definitiva a trent’anni di carcere per l’omicidio della moglie, Elena Ceste.
Come riporta Il Tirreno, la 63enne aveva conosciuto Buoninconti per corrispondenza, convinta della sua innocenza. Si era impegnata a favorire un riavvicinamento tra l’uomo e la figlia minorenne: venne anche denunciata per molestie, salvo poi scusarsi e ottenere il ritiro della querela nel 2019.
Il processo proseguirà nei prossimi mesi, ma i termini di prescrizione del reato non sono lontani. In caso di estinzione del procedimento penale, la donna potrà valutare un’azione in sede civile per ottenere il risarcimento dei danni.
