A Pisa, un giovane richiedente protezione internazionale è stato trasferito al C.P.R. di Roma per tentato omicidio. I dettagli e gli altri rimpatri.

Un caso che ha destato particolare attenzione quello registrato il 17 novembre 2025: un cittadino extracomunitario classe 2002, presentatosi all’Ufficio Immigrazione di Pisa per richiedere protezione internazionale, è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Roma – Ponte Galeria, in quanto recentemente deferito all’Autorità Giudiziaria per tentato omicidio.
L’episodio si inserisce in un più ampio contesto di controlli e rimpatri eseguiti dalla Questura di Pisa nei confronti di cittadini stranieri irregolari ritenuti socialmente pericolosi. Dal 1° novembre al 10 dicembre 2025, l’Ufficio Immigrazione ha infatti coordinato otto trasferimenti verso i C.P.R. di varie città italiane.
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Tra i principali casi:
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6 novembre 2025: un cittadino classe 1993, con precedenti per furto, rapina e danneggiamento, è stato accompagnato al C.P.R. di Potenza – Palazzo San Gervasio.
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14 novembre 2025: un cittadino classe 2000, con precedenti per droga e rapina aggravata, è stato trasferito al C.P.R. di Roma – Ponte Galeria.
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15 novembre 2025: un cittadino classe 1976, dopo aver scontato una pena per violenza sessuale e maltrattamenti, è stato accompagnato al C.P.R. di Potenza.
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26 novembre 2025: con la collaborazione dei Carabinieri, un cittadino classe 1982, già destinatario di un provvedimento di espulsione, è stato trasferito al C.P.R. di Potenza.
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4 dicembre 2025: un cittadino classe 1996, inottemperante a precedenti ordini di espulsione, è stato accompagnato al C.P.R. di Roma – Ponte Galeria.
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6 dicembre 2025: un cittadino classe 2000, deferito per violenza sessuale e danneggiamento, è stato trasferito al C.P.R. di Roma.
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9 dicembre 2025: un cittadino classe 1992, con rigetto dell’istanza di protezione internazionale e responsabile di rapina, è stato accompagnato al C.P.R. di Potenza.
I soggetti trasferiti nei C.P.R. sono in attesa del rimpatrio nei rispettivi paesi di origine. L’attività proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di garantire sicurezza e ordine sul territorio, individuando e allontanando soggetti irregolari ritenuti socialmente pericolosi. Fonte: Questura di Pisa





