L’uomo era stato allontanato dalla donna, ma malgrado l’iter giudiziario contro di lui si è presentato tre volte a casa della ex convivente, scalciando e urlando.
I Carabinieri della Compagnia di Volterra, tempo fa, erano riusciti a rintracciare un uomo, accusato di aver precedentemente sottratto il telefonino alla sua ex convivente per poi darsi alla fuga. La donna, immediatamente, ha dato l’allarme tramite la Centrale Operativa e da quel momento iniziavano le ricerche. Nel corso del controllo, l’uomo ha consegnato spontaneamente il telefonino, riferendo di aver compiuto quel gesto, da ricondurre a futili motivi. Nel corso degli accertamenti è emerso che, nelle ultime settimane, l’uomo aveva più volte seguito la donna per poi minacciarla ed insultarla.
Per questo motivo il soggetto è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, sia per rapina impropria che per stalking, con attivazione del Codice Rosso, procedura che consente di velocizzare i procedimenti e le forme di tutela nei confronti delle vittime vulnerabili nei casi di violenza di genere. Dopo qualche giorno, però, l’uomo, malgrado l’iter giudiziario instauratosi nei suoi confronti, si è presentato per ben tre volte davanti l’uscio della porta della vittima, scalciando ed urlando.
All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo li ha spintonati ed ha cercato di colpirli con dei pugni, fortunatamente evitati. Successivamente, con non poca fatica, il soggetto è stato bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza ad un Pubblico Ufficiale. Al termine delle operazioni di rito è stato trattenuto presso una cella di sicurezza e l’indomani, nell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale di Pisa, è stato scarcerato, con l’obbligo di firma. Attesa la presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità del soggetto sarà vagliata, nel corso del procedimento, dalle Autorità competenti.