Al via il progetto “Peccioli over 50 in salute”: sabato 24 settembre lo screening ad alta tecnologia coinvolgerà i primi 200 cittadini pecciolesi
Nel 1948 in un paesino del Massachussets (USA), Framingham, fu condotto uno studio epidemiologico durato alcuni anni, che ha permesso di stimare il rischio di malattie cardiovascolari e dei fattori di rischio nella popolazione. La conclusione dello studio, che solo oggi appare scontata anche fuori dal mondo medico, ha portato un importante risultato, identificando come l’obesità e l’ipercolesterolemia fossero dei chiari fattori di rischio legati alle patologie cardiovascolari.
Cosa ha a che vedere questo studio americano con Peccioli? All’apparenza poco o nulla, ma il prossimo 24 settembre, l’appuntamento è a partire dalle 15 all’incubatore di imprese in via Boccioni, prenderà il via ufficialmente un ambizioso e innovativo progetto di screening per patologie muscoloscheletriche rivolto ai cittadini pecciolesi con più di 50 anni residenti nel Comune. Dopo il primo incontro di sei mesi fa con il dottor Michele Novi, dirigente medico alla struttura organizzativa complessa ortopedia protesica dell’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio, circa 200 pecciolesi avevano aderito al progetto “Peccioli over 50 in salute”. Cittadini che diventeranno un primo tassello di un iniziativa di screening e telemedicina ad alto contenuto tecnologico unica in tutta Italia.
“Lo scopo del progetto è quello di effettuare uno screening tramite un sistema all’avanguardia di valutazione clinica con sensori inerziali, associato quando necessario a una riabilitazione domiciliare con monitoraggio remoto finalizzato all’inclusività e intensità di cure anche di soggetti più fragili – spiega Novi -. Un intervento importante perché, ogni anno, il numero di persone interessate da patologie muscolo scheletriche è molto elevato ed è andato via via crescendo nel decennio passato. Le articolazioni maggiormente interessate sono anca, ginocchio e spalla. Questo tipo di intervento al momento è a disposizione solo di sportivi professionisti o grandi centri universitari”.
Una procedura, invece, che i primi cittadini over 50 di Peccioli iscritti allo screening di massa potranno testare a partire dal prossimo 24 settembre (anche se le iscrizioni a quelle successive sono aperte scrivendo alla mail [email protected]). Il dottor Novi e il suo team, infatti, utilizzeranno una serie di sensori indossabili per analizzare, tramite dei semplici movimenti articolari, alterazioni degli schemi motori, o in alcuni casi prevedere, la futura presenza di patologie muscoloscheletriche. Nei circa 10 minuti di acquisizione dei dati, poi, il paziente potrà letteralmente vedere sullo schermo di un computer il proprio scheletro muoversi.
“Con questa tecnologia andiamo a intercettare patologie grazie alle acquisizioni con i sensori, potendo valutare con precisione tutte le curve di movimento che quantificano e valutano aspetti patologici, anche quando essi sono clinicamente silenti”.
Dopo il 24 settembre i cittadini potranno comunque continuare a richiedere lo screening gratuito rivolgendosi direttamente alle strutture partner del progetto e tramite email.
Sarà creata, dunque, una vera e propria banca dati che, su una popolazione in futuro sempre più eterogenea, potrebbe rendere la popolazione di Peccioli un vero e proprio caso-studio. Un progetto pilota che pone le basi per innovare il recente campo della telemedicina e divenire un unicum in Italia.