Un murale che unisce i simboli di Peccioli a sport e temi sociali: il dipinto realizzato dagli studenti della scuola media sull’edificio della palestra è stato inaugurato ieri, 6 giugno, alla presenza dell’amministrazione comunale.
PECCIOLI – Un murale lungo 31 metri, dal titolo “Nuovi Colori, Nuovi Futuri” fonde i simboli del paese di Peccioli ai valori dello sport e ai temi sociali, tra i quali pace e inclusione: a realizzarlo gli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola media Fra Domenico da Peccioli, coordinati dall’art director Veronica Cairo e dalla professoressa di Storia dell’arte, Simona Di Benedetto.
L’opera, inaugurata ieri 6 giugno alla presenza dell’amministrazione comunale, campeggia sulla facciata della palestra della scuola media e rientra nel bando Energie Sociali indetto dai Comuni di Peccioli e Lajatico e vinto dalla società di pallavolo Volley Peccioli che, nella figura del presidente Daniele Belliti, si è infatti resa portatrice e promotrice dell’iniziativa tra gli studenti e il corpo docente.
Dopo gli interventi del presidente Belliti, del sindaco Macelloni e delle due principali addette ai lavori, l’artista Cairo e la professoressa Di Benedetto, per raccontare non solo il valore artistico ma anche sociale della realizzazione, la musica dal vivo di Samuele Borsò ha dunque accompagnato gli alunni, i veri protagonisti dell’evento, a scoprire il dipinto nascosto dietro al lungo telo verde.
In un’esplosione di colori, quelli arcobaleno della pace, ecco dunque spuntare sulla facciata originariamente bianca i simboli principali del paese di Peccioli come il campanile del Bellincioni, il Gigante realizzato dall’azienda Naturaliter e la nota scritta La felicità è una via che nelle ore di buio illumina ormai da anni la Pieve di San Verano. A fare da sfondo agli elementi principali ci sono poi le colline che circondano il borgo, il logo azzurro del Volley Peccioli, promotore dell’iniziativa, e i cinque cerchi olimpionici a richiamare i sani valori dello sport che i giovani potranno osservare in modo concreto proprio in occasione delle Olimpiadi di Parigi di questa estate.
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Martina Crecchi
