Il momento clou della serata con l’artista Jonathan Canini che “duetta” con il sindaco Macelloni: «Renzo, ora questo premio dammelo a me, te hai già vinto tutto. Ti mancano solo Sanremo e la Champions League».
PECCIOLI – Il fondatore di Emergency, Gino Strada. L’ex capo di stato dell’Uruguay, Josè Pepe Mujica. E ancora, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti e l’architetto e designer Mario Cucinella, che nel suo lungo curriculum internazionale ha aggiunto il progetto del Palazzo Senza Tempo di Peccioli.
Nella prestigiosa lista dei premiati ci sono anche scienziati, missionari, giornalisti, medici e addirittura nazioni intere: nel 2015 fu il caso della Svezia. Una lista ristretta e prestigiosa alla quale si è aggiunto, nella sua settima edizione, anche il Comune di Peccioli.
L’Etico Ethical Award, riconoscimento assegnato dall’associazione culturale Plana, nata nel 1977 e alla cui presidenza vi è Sergio Costa, è arrivato nella serata di venerdì 29 novembre alla Galleria dei Giganti. Dove l’amministrazione comunale ha organizzato una serata speciale, arricchita da uno show dedicato al borgo dell’artista Jonathan Canini in grado di richiamare oltre 600 pecciolesi e amici di Peccioli.
Il premio, assegnato per la prima volta nel 2009, fu istituito dall’associazione Plana con l’obiettivo di premiare, ogni due anni, associazioni, cooperative, iniziative, istituzioni, persone che operano in difesa del pianeta e a favore dell’essere umano su un piano sociale.
«Nel caso di Peccioli – ha spiegato Sergio Costa – per aver trasformato un’emergenza ambientale in una opportunità di sviluppo per l’intera comunità».
Proprio per questo la voglia di celebrare e condividere con la comunità questo riconoscimento, l’ennesimo di un 2024 da non dimenticare, ha portato l’amministrazione a organizzare una serata dalla grandissima partecipazione.
Il sindaco Renzo Macelloni ha ripercorso, come in un viaggio nel tempo a tappe, dal 1988 ai giorni nostri i momenti chiave di quello che, con Belvedere prima e Fondazione Peccioliper poi, il Sistema Peccioli è riuscito a costruire con la comunità. A livello ambientale, artistico, architettonico, turistico e sociale.
«Siamo qui per condividere con i cittadini, con la comunità questo ennesimo riconoscimento, perché stasera ho ritirato io l’Etico Ethical Award ma questo è un premio per tutti i pecciolesi» ha detto dal palco il sindaco Macelloni.
Una presentazione seguita dalla premiazione ufficiale “interrotta” dall’incursione di Jonathan Canini, convinto di essere stato invitato per ritirare il premio. Alla fine, in un esilarante siparietto, Macelloni ha tenuto duro e non ha consegnato il premio all’artista pisano. «Renzo, almeno questo premio almeno lascialo a me – ha scherzato Canini aprendo il suo monologo-show dedicato a Peccioli -. Ti manca di vincere Sanremo e la Champions League e poi hai vinto tutto te».
Da lì il momento più atteso dal pubblico della Galleria dei Giganti. Con Canini che è passato da un siparietto di un immaginario Dante di Peccioli che corteggia la sua Beatrice (pecciolese doc pure lei), fino ai turisti tedeschi che in quel di Ghizzano provano a capire dalla nonna cosa sia la “chiudenda”.
Tutto per poi far partire una parte del repertorio classico di un grande artista che ha toccato il suo apice con Furio, personaggio che ha regalato battute e gag per chiudere al meglio una serata speciale.