Si riporta integralmente il comunicato stampa del Partito Democratico di Terricciola: “Uscita dalla gestione associata della Protezione Civile: una scelta rischiosa per il Comune e per i cittadini“.

Il Partito Democratico di Terricciola interviene duramente sulla decisione dell’Amministrazione comunale di uscire dalla gestione associata della Protezione Civile, definendola una scelta «rischiosa», «affrettata» e potenzialmente dannosa per la sicurezza della comunità.
Nel comunicato diffuso dal circolo, i Dem ricordano come in passato «la Protezione Civile operava attraverso un Piano di Area, che coordinava i singoli piani comunali garantendo uniformità, scambio di competenze e capacità di intervento integrata». Con l’attuale normativa, invece, «ogni Comune deve disporre del proprio Piano di Protezione Civile, mentre l’Ambito Ottimale deve dotarsi di un piano ulteriore, con funzioni operative e di servizio sovracomunali». Si tratta – sottolinea il PD – di competenze diverse ma «complementari», pensate per assicurare efficienza e tempestività nella gestione delle emergenze.
Con quasi un terzo di campionato alle spalle, quale scenario ritenete più probabile per il Pisa SC?
- LOTTA FINO ALLE ULTIME GIORNATE (75%, 351 Votes)
- SALVEZZA TRANQUILLA (25%, 117 Votes)
Voti totali: 468
Proprio per questo, secondo il partito, la scelta della Giunta appare difficilmente comprensibile: «Ammesso che la decisione non rappresenti un allontanamento dalle disposizioni regionali, essa comporta comunque un evidente aggravio organizzativo». Uscendo dalla gestione associata, infatti, «il Comune dovrà farsi carico in autonomia non solo delle funzioni di propria competenza, ma anche di quelle che prima erano svolte in forma associata».
Il PD porta anche un esempio: «la necessità di garantire una reperibilità H24, indispensabile per gestire allerte, attivazioni e comunicazioni urgenti». Un servizio che, in forma associata, «viene turnato tra più operatori dei Comuni aderenti», mentre una gestione solitaria «ricade interamente sulle già limitate risorse interne, aumentando carichi di lavoro e responsabilità in capo ai dipendenti comunali».
A ciò si aggiunge l’incertezza sul futuro assetto territoriale: «A rendere la scelta ancora più incomprensibile è l’assenza, ad oggi, di informazioni chiare su una reale riorganizzazione della Protezione Civile insieme ai Comuni di Peccioli, Chianni e Lajatico». E rimane aperto anche «il tema della necessità di un’eventuale deliberazione regionale per definire un nuovo Ambito Ottimale», come previsto dalle norme vigenti.
Il PD non esclude la necessità di una revisione dell’attuale sistema di Ambito: «Siamo i primi a pensare che, magari, l’attuale sistema necessiti di una profonda e complessiva revisione». Ma, precisano, tale lavoro deve avvenire «dentro il sistema, migliorandolo, rafforzandolo e rendendolo più efficiente, non indebolendolo con scelte che isolano un Comune e riducono la capacità collettiva di risposta in emergenza».
Critiche del PD anche alle motivazioni economiche illustrate dal Sindaco: «Non ci ha rassicurato neppure la risposta fornita in Consiglio comunale, centrata quasi esclusivamente sul presunto risparmio di circa 11.000 euro annui». Risparmio che, secondo i Dem, potrebbe servire «più banalmente, a finanziare qualche luce o pupazzo in più nelle iniziative ludico-ricreative del periodo».
Il comunicato si chiude con un monito: «La Protezione Civile è un pilastro essenziale per la sicurezza della popolazione. Indebolirne il sistema coordinato significa esporre la comunità a maggiori rischi e caricare il Comune di responsabilità e costi operativi che oggi, probabilmente, non è nelle condizioni di sostenere da solo». Fonte: Comunicato stampa Partito Democratico di Terricciola





