L’intervento è stato eseguito da Luca Morelli e dalla sua èquipe, con il supporto dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione trapianti.
Un’altra storia di speranza e di alta specializzazione in Aoup, dove un paziente di 74 anni affetto da un tumore della testa del pancreas, dichiarato inoperabile due anni fa in un centro fuori regione a causa della cirrosi epatica e da allora sottoposto solo a cure finalizzate a contenere la malattia, è stato invece operato con successo nei giorni scorsi a Pisa con asportazione radicale della neoplasia e ora può affrontare il suo percorso di cura con una prospettiva completamente diversa.
In Toscana la sua storia clinica ha preso una piega differente quando si è rivolto all’Ospedale di Livorno (Azienda Usl Toscana nord-ovest) per un’altra problematica. Da lì è partita poi la richiesta di una nuova valutazione chirurgica che il paziente ha deciso di effettuare stavolta a Pisa, in Aoup, nella Sezione dipartimentale di Chirurgia generale diretta da Luca Morelli.
Qui il caso, ritenuto ancora potenzialmente operabile, è stato accuratamente studiato e discusso in sede di Gom-Gruppo oncologico multidisciplinare con gli specialisti di epatologia, oncologia e radiologia per un parere collegiale. A seguito di un’attenta discussione clinica il team ha condiviso l’analisi del chirurgo e ha ritenuto che, nonostante la presenza di più patologie, il paziente potesse e dovesse essere operato, anche alla luce dell’età e della natura tecnicamente resecabile del tumore.
L’intervento è stato eseguito da Luca Morelli e dalla sua èquipe, con il supporto dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione trapianti. Il tumore è stato rimosso radicalmente con un decorso post-operatorio regolare e oggi il paziente può affrontare il suo percorso di cura con una nuova prospettiva: non più solo terapie palliative, ma una possibilità di guarigione.
Operare casi oncologici ad alto rischio ritenuti impossibili altrove è una caratteristica delle strutture chirurgiche dell’Aoup ad elevata complessità e specializzazione, come dimostra la casistica spesso annoverata.
Fra queste c’è anche la Sezione dipartimentale di Chirurgia generale dell’Aoup che da anni si caratterizza per un’elevata attività di chirurgia complessa su casi provenienti da diverse regioni d’Italia e talora anche dall’estero, giudicati irrealizzabili in altri ospedali (anche per età avanzata e compresenza di più patologie) che vengono invece operati con successo e decorso positivo in assenza di malattia. Fra queste, solo recentemente, una centenaria, una novantenne e un altro paziente con cirrosi, tutti affetti da neoplasie radicalmente asportate con successo. Un’eredità importante, che affonda le sue radici nella scuola pisana di chirurgia che ha formato in Aoup numerosi professionisti che adesso proseguono tutti con successo la loro attività nei vari settori disciplinari. Fonte: Aoup