Il cane aveva fiutato un oggetto simile a un tronco che poi si è rivelato essere un arto umano. La polizia al lavoro per scoprire l’identità della salma e le modalità del decesso.
Alle ore 12.50 di ieri, sulla spiaggia di Marina di Vecchiano, una signora a passeggio con il proprio cane sulla spiaggia ha segnalato la presenza di un cadavere semicoperto dalla sabbia; nello specifico il cane aveva fiutato un oggetto all’apparenza simile ad un tronco di albero, che ad una visione ravvicinata si è scoperto essere un arto umano.
Sul posto è intervenuta la Squadra Volanti della Questura, seguita dagli investigatori della Squadra Mobile per le indagini e dai colleghi della Polizia Scientifica per i rilievi del caso. Il cadavere è risultato in avanzato stato di decomposizione, trascinato sul posto dalle correnti. Ad un primo esame non presentava segni evidenti di violenza, probabilmente di un adulto maschio, fatti salvi ulteriori accertamenti medico legali.
I poliziotti hanno avvisato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica, che ha disposto il trasporto della salma presso l’Istituto di Medicina Legale di Pisa. Squadra Mobile al lavoro per risalire alla identità e alle modalità della morte.
Fonte: Questura di Pisa