Si riporta integralmente il comunicato stampa di Italia Viva Ponsacco.
A Ponsacco si accende il dibattito dopo la presunta decisione di interrompere la fornitura d’acqua a sei famiglie residenti nel complesso di via Rospicciano. La vicenda ha sollevato polemiche e prese di posizione politiche, tra cui quella di Italia Viva Ponsacco, che in un comunicato ufficiale ha condannato con forza il provvedimento, richiamando l’acqua come diritto umano universale sancito dalle Nazioni Unite. Nel documento, il gruppo politico esprime indignazione per i metodi adottati, invitando l’elettorato di centrosinistra a non smarrire i valori fondanti della propria tradizione.
«L’acqua è considerata un diritto umano universale, fondamentale per la vita e per il pieno godimento di tutti, come sancito dalle risoluzioni delle Nazioni Unite e riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo significa che l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari deve essere garantito a tutti» dichiara Italia Viva Ponsacco.
«Quello che è accaduto alle ultime famiglie di etnia ROM e nigeriana nel complesso immobiliare del palazzo di via Rospicciano negli ultimi giorni è una barbaria» continua il comunicato.
«Alle 6 famiglie rimaste, senza preavviso, hanno tolto l’acqua, che come detto è un bene di prima necessità e dovrebbe essere garantito anche in maniera limitata ma comunque concesso. Non ci sono giustificazioni che tengono!» aggiunge Italia Viva.
«Queste 6 famiglie, già sfortunate nella vita visto che non hanno niente e sono sfruttate dalle loro stesse etnie per ricevere incentivi anche a chi non necessiterebbe perché potrebbe lavorare tranquillamente e pagare le relative tasse e imposte, ma purtroppo abituato a muoversi nell’illegalità a discapito di chi invece lavora e paga le tasse seriamente, non possono pagare per tutti» sottolineano nel testo.
«Noi siamo indignati dai metodi adottati dalla società Acque, purché non giustifichiamo assolutamente condotte illegittime e non vogliamo certo essere i promotori e difensori di tali condotte» precisa Italia Viva Ponsacco.
«Noi prima di tutto vogliamo rivolgerci all’elettorato di centro sinistra dicendo con forza che i nostri valori non devono essere smarriti, non devono essere accantonati per lasciare spazio alla rabbia o al sentiment che si respira in questi ultimi anni e che purtroppo ha inquinato anche la nostra società» prosegue la nota.
«Aprite gli occhi davanti a fatti concreti e non fatevi ingannare ancora una volta da quella politica che promette facili soluzioni e ci auspichiamo che in questa vicenda sia completamente all’oscuro come dichiarato dal Sindaco Gasperini. Diffidate dai falsi moralisti che parlano contraddicendosi un giorno sì e l’altro anche» continua Italia Viva.
«Quelle 6 famiglie rimaste non devono essere il capro espiatorio dei mali creati da chi ha colpe certe del disagio creatosi nella nostra società da qualche tempo. Lo dimostra un esempio su tutti: appena la proprietà dell’immobile ha potuto chiudere tutti gli accessi, non si sono più verificati episodi di abbandono rifiuti, ciò evidenzia che lì c’era un sistema malavitoso gestito da altri che favoriva l’abbandono dei rifiuti e non certo da dei disperati» si legge nel comunicato.
«Oggi più che mai lo slogan “Restiamo Umani” dovrebbe accomunarci sempre più» conclude Italia Viva Ponsacco. Fonte: Comunicato stampa Italia Viva Ponsacco