Palazzo di Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa, i lavori stanno per entrare nel vivo. Interventi del valore di 2.6 milioni di euro a cura della Provincia di Pisa, finalizzati anche al decoro di questa porzione di centro cittadino
PISA – Proseguono e stanno per entrare nel vivo i lavori a cura della Provincia di Pisa al Palazzo di Piazza Vittorio Emanuele II. “Ricordo che si tratta di interventi di manutenzione straordinaria con restauro conservativo di copertura e facciata, per un importo complessivo di 2.6 milioni di euro finanziati totalmente dall’ente provinciale. Una cifra importante per un ente di secondo livello come il nostro che è comunque riuscita a reperire le risorse necessarie alle lavorazioni”, – afferma il Presidente Massimiliano Angori.
“A due mesi dalla consegna dei lavori, l’impresa ha messo a punto tutte le attività di organizzazione del cantiere (per uffici e spogliatoi sono stati utilizzati gli spazi al piano terra del fabbricato, in modo da non occupare ulteriore suolo pubblico all’esterno e non gravare il centro cittadino, ndr). Sono stati effettuati gli ultimi rilievi necessari e sono stati realizzati realizzati campioni di materiale, per la necessaria condivisione con la Soprintendenza di Pisa, ed effettuati gli ordini. L’impresa ora è pronta ad entrare nel vivo delle lavorazioni: nei giorni scorsi c’è stato un confronto con gli uffici provinciali per l’installazione di una gru dal mese di agosto, che presumibilmente sarà collocata in posizione baricentrica, sfruttando una delle corti interne all’edificio. Ciò consentirà di agevolare la speditezza delle lavorazioni, sincronizzando le attività di demolizione e trasferimento dei materiali con quelle di ricostruzione, ottimizzando anche le attività di carico e scarico dei materiali, in modo da avere un impatto minimo sulle aree esterne al fabbricato, nel rispetto del centro cittadino. Il termine dei lavori è previsto per luglio 2024. La Provincia sta lavorando dunque per ridare all’edificio del Palazzo della Provincia (progettato in stile neo medievale dall’Arch. Federigo Severini in collaborazione con Gino Steffanon e Gino Lorenzetti nel 1935) il decoro che esso merita per la storia che rappresenta e per il ruolo che ha ricoperto negli anni come sede dell’Amministrazione provinciale” – conclude Angori.
E’ doveroso precisare che per effetto della riforma in materia di competenze delle Province nota come “Legge Delrio” l’edificio è stato adibito a sede di alcuni uffici della Regione Toscana e pertanto gestito dalla Regione stessa in quanto, pur restando proprietà della Provincia di Pisa, è stato concesso in comodato d’uso gratuito alla Regione, subentrata nella gestione di molte funzioni prima svolte dalla Provincia. La Regione ha gestito l’edificio fino al 31/10/2021.