Ospedale di Volterra: messe in atto tutte le procedure previste in caso di focolai Covid.
L’Azienda Usl Toscana Nord-Ovest, in un comunicato, spiega la situazione che si è venuta a creare all’ospedale di Volterra: è importante sottolineare che sono state messe in atto tutte le procedure previste in caso di focolai Covid (CLICCA QUI).
“Purtroppo anche all’ospedale di Volterra, come è accaduto in quasi tutti gli ospedali, si sono positivizzati al Covid pazienti ricoverati in medicina“.
La ASL, in risposta all’intervento della CGIL, fa presente che sono state messe in atto tutte le procedure previste in questi casi.
“L’esperienza vissuta in questi due difficili anni e gli studi epidemiologici ci dicono che nella maggior parte dei casi il virus è stato portato all’interno dei reparti dall’esterno”.
“Nessun ospedale era strutturato per ricoveri Covid, ma quando è stato necessario tutti si sono organizzati per far fronte all’emergenza, sia i presidi provinciali, sia quelli più periferici”.
“Nel merito delle misure prese per arginare il focolaio di Covid, la ASL ribadisce che la direzione sanitaria ha messo in atto tutti i provvedimenti necessari a riportare il presidio alla normalità.
Il personale, oltre ad essere sottoposto ogni sette giorni ad uno screening, è stato nuovamente invitato al rispetto delle procedure aziendali e all’utilizzo corretto dei dispositivi di sicurezza.
Inoltre, fino alla progressiva dimissione o negativizzazione dei pazienti e alla conseguente sanificazione degli ambienti, non verranno effettuati nuovi ricoveri.
Infine, è stata creata una zona filtro in ingresso e in uscita”.
“Confidiamo, visto il previsto calo dei ricoveri negli ospedali limitrofi – conclude la ASL – che la situazione possa normalizzarsi entro breve”.
Fonte: Azienda Usl Toscana Nord-Ovest