Simonluca Cavallini, atleta di Terricciola, conclude il Tor des Géants e la Maratona di New York nello stesso anno. Un’impresa straordinaria.

TERRICCIOLA – Due imprese straordinarie, unite da un unico filo conduttore: la determinazione di superare ogni limite. Simonluca Cavallini, classe 1979, terricciolese doc, ha vissuto un anno sportivo da vero protagonista, affrontando prima il Tor des Géants e poi la mitica Maratona di New York.
Il 14 settembre, da Courmayeur, è partito per una delle gare di trail running più dure al mondo: 330 chilometri, oltre 24.000 metri di dislivello, valichi sopra i tremila metri e un tasso di abbandono che supera il 50%. Su 1.200 concorrenti, meno della metà è arrivata al traguardo. Tra questi c’era anche lui: Simonluca ha concluso la prova in 105 ore, posizionandosi al 105° posto assoluto, dormendo complessivamente solo cinque ore.
Neanche il tempo di recuperare che, il 2 novembre, ha attraversato l’Atlantico per prendere parte alla Maratona di New York. Dalle strade di Staten Island a quelle di Central Park, passando per Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan, si è immerso nei 42 chilometri più iconici del mondo, spinto da una marea di 60.000 partecipanti e da un pubblico capace di trascinare anche gli atleti più stanchi.
Una doppia impresa frutto di un percorso lungo anni: Simonluca corre da oltre un decennio, ma alle spalle ha un passato ricco di sport – triathlon, ciclismo, arrampicata, subacquea, pugilato, di cui è anche istruttore. Per preparare questo 2024 si è dedicato a un anno intero di allenamenti con decine di migliaia di metri di dislivello e sacrifici quotidiani.
Il Comune di Terricciola non ha voluto far mancare il suo riconoscimento.
«Siamo orgogliosi di lui – afferma il vicesindaco e assessore allo sport Elena Baldini Orlandini –. Il Tor des Géants e la maratona di New York, nello stesso anno, raccontano non solo la sua forza atletica, ma la sua passione infinita per lo sport. Terricciola sostiene e celebra chi sa mettersi alla prova con questo coraggio.»
Parole condivise anche dal consigliere comunale Tristano Baldanzi, che sottolinea il valore simbolico dell’impresa:
«Queste sono imprese che nobilitano lo sport e l’impegno personale – commenta –. Simonluca ha dimostrato come la disciplina, la volontà e il sacrificio possano portare un atleta a livelli che rasentano l’epico. È un esempio per tutta la nostra comunità.»
Due sfide, un solo protagonista. E un’intera comunità che oggi applaude un atleta capace di trasformare la passione in ispirazione per tutti.





