Sono stati presentati nella Sala del Consiglio comunale di San Giuliano Terme i cinque progetti selezionati dalla commissione giudicatrice per la realizzazione di un nuovo polo scolastico nella frazione di Arena Metato.
Questa iniziativa è nata a ottobre 2021 con la pubblicazione di un concorso di idee organizzato dal Comune di San Giuliano Terme, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa, per la costruzione del nuovo polo scolastico della frazione e la riqualificazione della palestra e del campo sportivo adiacente.
Sono stati 20 i progetti presentati alla commissione, che si è riunita il 28 febbraio per la seduta conclusiva, dove sono stati attribuiti i punteggi ed è stata stabilita la graduatoria di merito. Le stampe dei progetti saranno inoltre esposte in Agrifiera nello stand del Comune nell’area istituzionale (dal 23 aprile al 1° maggio nel Parco della Pace “Tiziano Terzani” di Pontasserchio).
Dal documento di fattibilità per il concorso di idee.
Gli obiettivi che l’amministrazione comunale intende perseguire con la realizzazione del nuovo polo scolastico sono molteplici. Da un lato l’esigenza di racchiudere in una nuova struttura 18 classi, 15 dalle scuole primarie di Arena Metato e Madonna dell’Acqua, e 3 provenienti dalla scuola dell’infanzia di Arena Metato. Dall’altro si ritiene utile procedere all’esecuzione di un intervento di impatto tale da connotarsi come polo con funzione aggregativa che possa quindi collaborare attivamente al miglioramento del tessuto sociale dell’area. Il progetto dovrà prevedere la realizzazione di un nuovo polo scolastico di qualità costruttiva elevata, sia sotto l’aspetto formale e distributivo, sia dal punto di vista del comfort interno e dell’efficienza energetica.
Molta importanza dovrà essere rivolta alla predisposizione di ampie aree verdi, che, assieme agli spazi interni, rendano possibile l’avvicinamento ad approcci pedagogici di nuova generazione. Inoltre, la realizzazione dell’intervento è in coerenza con i traguardi strategici di mandato dell’amministrazione di riqualificazione del territorio. Con il progetto, oltre alla costruzione del nuovo complesso scolastico, si intende riqualificare l’attuale palestra e il campo sportivo esterno accanto alla zona interessata. Lo strumento urbanistico inoltre prevede come da estratti del Piano Operativo Comune, un’area sportiva adiacente che fungerà anche a collegamento del tessuto urbano con la frazione limitrofa La Piaggia. L’area interessata dall’intervento occupa una superficie di circa 20.000 mq per l’area a destinazione polo scolastico, mentre 3.700 sono da adibire a parcheggi e 7.474 per l’area sportiva esistente da recuperare.
Ecco i vincitori:
Primo classificato: Arch. Simone Langiu, Arch. Lorenzo Ciccu, Arch. Nicola Meli, Arch. Elisabetta Sanna, Arch. Roberta Serra.
Secondo classificato: Arch. Antonio Lamarca, Arch. Andrea Govi.
Terzo classificato: Arch. Maria Camilla Valle (Valle 3.0 SRL), Ing. Agostino Castagnozzi (C-Engineering S.r.l), Arch. Marco Antonini.
Progetto meritevole di menzione: Arch. Andrea Fossati.
Progetto meritevole di menzione: Arch. Gaetano Giuliano.
I cinque architetti selezionati hanno avuto modo di presentare pubblicamente il proprio progetto. I dettagli sono nelle relazioni in allegato.
I primi tre classificati hanno ricevuto un premio in denaro: 12 mila euro per il primo classificato, 4 mila per il secondo, 2 mila per il terzo.
Presente alla conferenza stampa anche la commissione giudicatrice del concorso di idee:
Ing. Leonardo Musumeci, dirigente del settore Opere pubbliche del Comune di San Giuliano Terme (presidente della commissione).
Arch. Gabriele Cei, consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa e referente Gare e concorsi.
Arch. Mario Buonamici, componente dell’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa.
Arch. Monica Luperi, posizione organizzativa settore Urbanistica del Comune di San Giuliano Terme.
Ing. Eleonora Simonini, settore Opere pubbliche.
Presente anche l’ing. Sara Pasquale del settore Opere pubbliche.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’opportunità di partecipare a questo concorso – commentano i vincitori – e al coraggio di aver intrapreso per costruire un’architettura pubblica, in particolar modo un edificio scolastico. Speriamo che questo processo virtuoso possa continuare, portando a compimento l’idea dell’amministrazione dando un nuovo luogo identitario alla comunità”.
Patrizia Bongiovanni, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa: “Ringrazio l’amministrazione del Comune di San Giuliano Terme, gli assessori e il sindaco Di Maio per aver apprezzato e condiviso l’idea del concorso di progettazione per la nuova scuola di Arena Metato. È apprezzabile ripensare le scuole come ‘poli civici’ aperti alla condivisione da parte di tutti i cittadini e come punto di riferimento nel territorio. Promuovere il concorso di progettazione vuol dire far compiere un salto di qualità al settore delle opera pubbliche del nostro Paese, tale da assicurare ai cittadini opere utili e anche belle, oltre a riconoscere i più elementari princìpi di libera concorrenza e trasparenza, che sono alla base del conferimento degli incarichi. Il concorso porta al centro il progetto e il principio meritocratico che, in un Paese come il nostro, rimangono un obiettivo fondamentale. Questo è il motivo per cui occorre ridare centralità al progetto e alle competenze, perché la qualità dell’architettura è un valore culturale che deve investire tutti i processi di trasformazione del territorio, ancor di più quando il promotore delle trasformazioni è un soggetto pubblico”.
Gabriele Cei, consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa e referente Gare e concorsi: “Bandire i concorsi significa ridare centralità alla progettazione e rendere trasparente il mercato, significa realizzare buona architettura, significa consentire ai professionisti, soprattutto ai giovani, di liberare le loro idee e la loro creatività. Il punto essenziale che vogliamo far emergere è che l’architettura non può essere un ‘evento’, un fatto eccezionale, perché la quotidianità è fatta di progetto e deve tornare a essere un processo culturale, non un servizio. In tale ottica si inserisce anche il bando per la nuova scuola di Arena Metato per il quale ringraziamo l’amministrazione di averci chiamato a collaborare come Ordine degli Architetti. Il concorso si afferma in Europa e non solo come strumento principale per opere pubbliche di rilevanza architettonica e territoriale, il modello francese costruito su una legge sull’architettura lo istituzionalizza come procedura obbligatoria per opere rilevanti e sarebbe auspicabile che un principio simile divenisse riferimento per l’intera Europa in un quadro di finanziamenti comunitari per opere di qualità”.
Mario Buonamici, componente dell’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori Paesaggisti Conservatori) della provincia di Pisa: “I progetti hanno previsto oltre alla sistemazione degli ambienti esterni di pertinenza alla scuola anche una serie di aule, per le attività sia esterne che interne, fruibili dalla collettività anche fuori dall’orario scolastico, al fine di diventare un vero e proprio polo attrattivo per l’intero territorio; il recupero dell’area esterna esistente della adiacente palestra si era posto infatti come obiettivo primario per valorizzare il territorio ed incentivarne le relazioni sociali. Sicuramente le soluzioni che si sono classificate ai primi posti hanno saputo sintetizzare al meglio i concetti sopraesposti proponendo complessi scolastici in grado di bilanciare il rapporto tra spazio costruito e gli spazi aperti e inserendosi nel paesaggio locale come elementi di riferimento riconoscibili ma mai invasivi; progetti che sono riusciti a sviluppare il programma funzionale e compositivo offrendo nuovi spazi di integrazione sociale, comunque assolvendo pienamente alla propria funzione pedagogica; proposte che hanno affrontato una serie di aspetti rilevanti da un punto di vista della sostenibilità ed efficienza energetica con lo scopo di limitare in maniera significativa l’impatto negativo dell’edificio sull’ambiente e sull’individuo, armonizzandole il più possibile con il contesto in cui sono state inserite”.
Alessandra Nardini, assessora regionale all’istruzione: “Il numero e la qualità dei progetti presentati dimostra tutto il valore della scelta ben precisa fatta dall’amministrazione comunale. Investendo sulla scuola, San Giuliano Terme investe sul futuro delle giovani generazioni e del proprio territorio. Non solo, lo fa attraverso la buona pratica di chiamare a un contributo di idee professioniste e professionisti. Ringrazio ancora una volta l’amministrazione comunale, il sindaco, l’assessora Ceccarelli e l’assessore Cecchelli così come l’Ordine degli Architetti. Sono certa che il nuovo polo di Arena Metato sarà una scuola bella, sicura, accogliente, inclusiva, rispettosa dell’ambiente, innovativa, capace di migliorare la qualità della didattica. A giovarne saranno le studentesse, gli studenti, tutti coloro che lavorano nella scuola e l’intera area, che vedrà un processo di riqualificazione e valorizzazione”.
Lara Ceccarelli, assessora all’istruzione e all’edilizia scolastica: “Costruire una nuova scuola è una grande emozione per un’amministrazione comunale, segno di quanto le politiche scolastiche ed educative siano centrali in questa legislatura. Ringrazio l’Ordine degli Architetti e chi ha partecipato al concorso di idee, i progetti sono tutti estremamente apprezzabili, hanno colto nel segno. Oltre alla scuola c’è anche lo spazio dell’area sportiva da riqualificare e questo porterà a una miglior integrazione con la cittadinanza”.
Matteo Cecchelli, assessore al bilancio, alla progettazione e alla rigenerazione urbana: “Questo percorso è partito dalla revisione del Poc in cui, dal punto di vista urbanistico, si era lavorato all’individuazione dell’area all’interno della frazione di Arena Metato, tenendo conto del Piano di bacino del Serchio e con l’ottica di rigenerare un’area della frazione che comprendesse l’impianto della palestra, con l’obiettivo di realizzare un progetto unitario per la creazione di un centro polifunzionale scolastico e sportivo, con spazi aperti alla cittadinanza per iniziative socio culturali. Di qui la scelta di fare un concorso di idee che potesse portare dei contributi di qualità architettonica e funzionale al fine di migliorare anche la qualità urbana delle nostre frazioni. Arrivare in fondo a un percorso nuovo e stimolante come questo è motivo di grande soddisfazione per l’amministrazione. Grazie a tutti i partecipanti”.
Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme: “Abbiamo portato a compimento un percorso bellissimo, unico nel suo genere e che porterà a qualcosa destinato a restare nel tempo: una scuola nuova, moderna, sostenibile. Questa è la conferma che investiamo nel futuro, nell’educazione, e crediamo nella collaborazione con i professionisti, in questo caso appartenenti all’Ordine degli Architetti, che ringrazio. Come ringrazio le istituzioni regionali, la commissione giudicatrice e i partecipanti al concorso di idee”.