«L’educazione sessuoaffettiva è un elemento chiave per prevenire la violenza di genere, come evidenziato dall’iniziativa»
NOIper, Capannoli e Santo Pietro Belvedera, il comunicato: «L’educazione sessuoaffettiva emerge quale strumento cruciale per contrastare la violenza di genere, al centro dell’iniziativa “Crescere senza violenza” Prevenire la violenza di genere con l’educazione affettiva, che è stata promossa dalla coalizione NOIper PD e PSI di Capannoli e santo Pietro Belvedere in collaborazione con la Federazione Giovanile Socialista (FGS) e dai Giovani Democratici (GD).
Tale progetto ha mirato a sensibilizzare e formare le nuove generazioni su aspetti fondamentali quali la parità di genere, il rispetto reciproco e la prevenzione di atti di violenza, favorendo una cultura basata sui valori di ascolto ed empatia.
L’evento che si è tenuto sabato 22 novembre a Capannoli presso sala Gino Strada circolo ARCI e ha coinvolto esperti del settore, come AIED di Pisa, rappresentanti istituzionali e politici. Tali interlocutori hanno messo a disposizione della platea strumenti concreti utili a riconoscere e prevenire comportamenti violenti, concentrandosi sulla costruzione di relazioni positive e rispettose fin dalle fasi iniziali dello sviluppo.

La violenza di genere rappresenta una problematica strutturale che continua ad affliggere profondamente le dinamiche sociali contemporanee. Nonostante i progressi significativi nella sensibilizzazione e nell’apparato legislativo, resta centrale la sfida di intervenire precocemente, formando i giovani a principi di uguaglianza e rispetto fin dall’età scolastica.

Attraverso l’iniziativa “Crescere senza violenza”, con FGS e GD abbiamo inteso promuovere una pedagogia sessuoaffettiva che plasmi individui capaci di stabilire relazioni basate sull’empatia, sulla collaborazione e sulla parità, allontanando ogni forma di violenza.
La serata si è caratterizzata da un programma articolato con dialogo diretto con gli esperti. Tali momenti hanno mirato a stimolare il confronto e la riflessione sui temi della gestione emotiva, dell’autostima, dell’identità di genere e dei modelli relazionali improntati a positività ed equilibrio.»






