TOSCANA. Verranno realizzate in 86 Rsa della Toscana, saranno luoghi dedicati e protetti per favorire l’incontro tra gli ospiti e i familiari.
I contributi regionali quasi 900mila euro, rivolti ad oltre un quarto delle Rsa toscane, sosterranno l’acquisto di strumentazioni capaci di favorire i contatti degli anziani con l’esterno, prevedendo quindi la dotazione necessaria alla realizzazione di spazi appositi o l’acquisto di cellulari, tablet, televisori, schermi giganti, lavagne multimediali. A ognuna delle Rsa che hanno presentato domanda è stato destinato un sostegno di 2.750 euro con cui potenziare le proprie strumentazioni o acquisirne di nuove. In particolare le Rsa potranno acquistare materiale multimediale, potenziare il collegamento internet e appunto anche realizzare spazi che favoriscano un contatto diretto attraverso la realizzazione di tensostrutture ad hoc, oppure apportando modifiche ai propri locali in modo da favorire contatti ravvicinati ma in piena sicurezza tra gli ospiti e i visitatori.
“Anche a fronte dell’avanzamento della campagna vaccinale regionale – ha commentato l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli – si aprono finalmente spiragli di luce per gli anziani delle Rsa che, oltre alle pesanti conseguenze della pandemia, hanno dovuto sopportare una dura condizione di isolamento a seguito delle necessarie misure anti-Covid, così come per i loro familiari che soffrono per il distanziamento”. La somministrazione dei vaccini, in fase avanzata nella somministrazione dei richiami per gli ospiti delle RSA, tra i quali è anche in costante diminuzione il numero dei positivi, non consente cali di attenzione ma permette di iniziare a guardare ai prossimi mesi con maggiore fiducia – prosegue l’assessora regionale.
“Il potenziamento, in forma protetta, degli spazi d’incontro con i familiari, e il miglioramento della dotazione tecnologica, sostenuto dalla nostra delibera, è importante per contribuire a evitare il più possibile che ai rischi del Covid si vadano a sommare quelli legati alla solitudine e alla distanza degli affetti. E la notevole adesione data dalle Rsa toscane al nostro invito è un fatto positivo – conclude l’assessora Spinelli – perché segno che su questo tema ci sono disponibilità e attenzioni diffuse”.