Come si festeggia il Natale nel mondo: alcune delle tradizioni natalizie di altri Paesi.
E’ Natale. Il periodo natalizio è magico: albero, letterine a Babbo Natale, presepe… Partendo dal cenone della Vigilia, passando i regali da scartare in compagnia di parenti e amici, arrivando al pranzo di Natale. Tutto il mondo è paese, ma quando si tratta di festeggiare il Natale ciascuno ha le proprie tradizioni. Scopriamole insieme!
- Finlandia – La casa di babbo Natale si trova a Rovaniemi in Lapponia, ma è a Turku, l’antica capitale finlandese, che s’inaugura il Natale, con la Dichiarazione Natalizia di Pace. Tutti i finlandesi la seguono in tv e solo da quel momento il Natale ha inizio. Nel frattempo il barbuto Joulipukki (Babbo Natale) in persona dà il via ai festeggiamenti, sfilando per le strade di Helsinki tra le ghirlande illuminate.
- Norvegia – In Norvegia a bussare alla porta è il Julebukk, un paesano travestito con una maschera da capra e un mantello di pelliccia, in modo da rendersi irriconoscibile, che vaga di casa in casa intonando canti di Natale in cambio di dolcetti.
- Caraibi – In Suriname arrivano due babbi Natale: San Nicola, ereditato dalla dominazione olandese e Goedoe Pa, che lascia ai bambini doni e poesie vicino alle scarpe, a patto che la sera prima le abbiano lucidate alla perfezione. In Martinica la pianta più simile a un abete da trasformare in un luccicante albero di Natale è il locale filao, ovvero la Casuarina equisetifolia, noto anche come pino australiano.
- Polonia – La vigilia di Natale è senza dubbio il giorno più importante: la cena vigilia può cominciare solo quando in cielo appare la prima stella. E’ compito dei più piccoli scrutare l’orizzonte in attesa di vedere l’arrivo della stella. Il riferimento è alla Stella cometa di Betlemme che guidò i tre Magi fino a Gesù. Dopo la cena arriva il momento tanto atteso soprattutto dai bambini: lo scambio dei regali.
Redazione