È stato presentato il ricco calendario di iniziative natalizie che si svilupperà su tutto il territorio comunale, interessando non solo il centro storico ma anche le frazioni.
Appuntamenti per tutti i gusti rivolti ai bambini ma anche agli adulti, con il ritorno del concerto di fine anno a teatro e la Befana dei Vigili del Fuoco dopo la sospensione per Covid.
“Il calendario degli eventi natalizi è già partito nei giorni scorsi – ha sottolineato il sindaco Michelangelo Betti –. Si riparte con lo spirito pre-Covid: siamo riusciti, grazie al lavoro della giunta, degli uffici e di tutti i soggetti partecipanti, a predisporre una serie di appuntamenti che guardano al ‘fare comunità’ più che puntare sull’apparenza. Ci tengo a sottolineare che dopo alcuni anni tornano la Befana dei Vigili del Fuoco con la discesa della Befana dalla Torre Civica il 6 gennaio e il concerto di fine anno a teatro con ‘Morricone Film History’: un’orchestra di 30 elementi con le più belle musiche di Morricone”.
Il sindaco Betti è intervenuto anche su alcune polemiche sui social per l’illuminazione natalizia. “Abbiamo ridotto la spesa per le luci natalizie, ma se andiamo a guardare il calendario possiamo vedere come ci sia una ricca serie di eventi sparsi su tutto il territorio. La riduzione della spesa ci è sembrata doverosa in un anno come questo: siamo scesi da 60.000 a 20.000 euro, ma solo nelle ultime settimane abbiamo stanziato 30.000 euro per il caro bollette in aggiunta ai 45.000 della Fondazione Pisa e abbiamo riportato a 100.000 euro il sostegno alle scuole paritarie che svolgono un servizio prezioso per la fascia 0-6. Un intervento di stampo sociale voluto dal Comune che va a sommarsi ai quasi 600.000 euro accantonati per le bollette comunali, in particolare per la spesa del gas che è raddoppiata. Sull’elettricità, invece, andremo a spendere meno rispetto al 2019, nonostante i rincari, grazie all’efficientamento energetico portato avanti in questi anni”.
A illustrare il programma dettagliato (in allegato) è stata l’assessora Bice Del Giudice (cultura, commercio e turismo). “Abbiamo lavorato in gruppo alla stesura di questo programma – ha detto –, cercando di coinvolgere più aspetti: culturale, sociale, di promozione e valorizzazione del territorio. Abbiamo ridotto in maniera responsabile la spesa per l’illuminazione natalizia rispetto allo scorso anno, individuando alcune zone dove comunque le luci ci saranno. Giovedì 8 il mercato settimanale resterà aperto tutto il giorno, accenderemo un albero simbolico allo Spazio Cascina Arte al Centro dedicato ai bambini, che loro stessi potranno addobbare. Sabato 10, invece, accenderemo un grande albero in piazza dei Caduti per la Libertà, la Torre dell’Orologio e la balconata di Palazzo Pretorio. Oltre ai 20.000 euro dedicati alle illuminazioni natalizie, abbiamo stanziato circa 10.000 euro che andranno alle associazioni, come contributo, per l’organizzazione delle manifestazioni che arricchiranno il cartellone”.
Accanto all’albero, in piazza Caduti, ci sarà la casina di Babbo Natale con la presenza di Santa Claus e gli elfi (Proloco Cascina) e i cori polifonici, mentre al pian terreno di Palazzo Pretorio ci sarà una casa particolare di Babbo Natale ideata dalla Polisportiva Arcieri. A corredo di tutto ciò ci saranno anche bancarelle e mercati natalizi che animeranno il centro storico sempre nella giornata del 10 dicembre. A tutto questo si aggiungono anche numerosi laboratori per bambini, mostre, mercatini di beneficenza, concerti e animazioni.
“Un ringraziamento vorrei farlo all’ufficio sociale e casa – ha aggiunto l’assessora Giulia Guainai (sociale) – che sta elaborando le oltre 400 domande pervenute per il bando sul caro-bolletta. Non sarà un Natale troppo luminoso, ma sarà estremamente ricco: spesso arrivano critiche per l’attenzione rivolta al centro, questo cartellone invece si rivolge anche alle frazioni e va in continuità con quanto avviato da due anni a questa parte. Abbiamo accolto molto favorevolmente la proposta di Arci Pisa per organizzare delle piccole feste natalizie nelle frazioni: la prima a Santo Stefano a Macerata ha già visto la presenza di un migliaio di persone, segno che c’è vita anche fuori dal centro. A queste iniziative, ci sono quelle a carattere più sociale e culturale che però si sposano bene con il vero spirito natalizio: un Natale senza diritti non è quello che ci auguriamo”.
Infine l’amministrazione ha ringraziato Sogefarm, sempre vicina alle attività dell’amministrazione soprattutto se hanno uno scopo sociale, il Liceo Artistico, la Corale e la Filarmonica, l’Arci Pisa, la Fondazione Sipario, la Proloco Cascina, la Polisportiva Arcieri, l’Istituto Falcone, l’associazione Canta che ti passa, i Vigili del Fuoco e Unicoop Firenze.