Un manifesto agita le acque politiche pontederesi, a dire la loro sul significato e contenuto anche Alessandra Nardini Assessore all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni Regione Toscana.
“A Pontedera – scrive l’esponente PD Alessandra Nardini – è stato affisso questo manifesto. Accade a distanza di qualche mese da un manifesto contro la legge 194, quella legge che sancisce la libertà di scelta delle donne e la possibilità di rincorrere all’interruzione volontaria di gravidanza”. Così introduce Alessandra Nardini cosigliera Regionale”
“Questi manifesti non sono sinonimi di libertà di espressione, ma sono messaggi vergognosi, finalmente, da qualcue tempo, vietati per legge.
Questa mattina, dopo alcune segnalazioni che mi erano arrivate, ho contattato personalmente Matteo Franconi Sindaco e l’Assessora alle Politiche di Genere Carla Cocilova”.
“Sono contenta e orgogliosa della scelta dell’Amministrazione Comunale di Pontedera, annunciata proprio poco fa dall’Assessora Cocilova, di disporne la rimozione come è già stato fatto in altre città italiane”.
“Se ne faccia una ragione chi pensa di imporre un pensiero così retrogrado e dannoso per la società, a cominciare da quelle bambine e da quei bambini che dice tanto di voler difendere, e che credo vadano difesi, invece, proprio da questi messaggi: continueremo ad impegnarci per costruire una società libera da pregiudizi, stereotipi e retaggi culturali. Lo faremo con l’educazione alle differenze, promuovendo la cultura del rispetto e della parità, a partire dalle scuole”.
“Chi pensa di sentirsi più forte di una settimana fa nel poter veicolare questi squallidi messaggi, – conclude l’assessore Alessandra Nardini- sappia che in Toscana le istituzioni vigileranno e non arretreranno di un solo millimetro nel difendere diritti e libertà e nel contrastare discriminazioni e disuguaglianze.