Il giorno dopo il grande corteo organizzato in occasione dello sciopero generale a sostegno della Palestina, l’amministrazione comunale di Pisa si trova a dover affrontare le conseguenze lasciate da una parte dei manifestanti.

I muri di diversi edifici del centro sono stati infatti imbrattati con scritte e slogan politici, molti dei quali realizzati con vernice spray. La denuncia è arrivata dall’assessore all’Ambiente Giulia Gambini, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato una serie di fotografie per documentare i danneggiamenti.
L’assessore riporta sul social: Manifestare è un diritto? Si. Esprimere il proprio pensiero è un diritto? Si Fare sciopero è un diritto? Si Qualcuno ve lo ha impedito? No Deturpare e imbrattare la città è un diritto? No è un atto vandalico da parte di persone che altro non sono che incivili e vigliacche e che di democratico non hanno nulla. Questa è Pisa dopo questi due giorni. Adesso ancora una volta procediamo a cancellare con risorse che avremmo potuto impiegare per altri interventi.