Muore volontario originario di Pontedera: Francesco Rizzi, 61 anni, pilota Alitalia, volontario della Misericordia.
Muore volontario originario di Pontedera. Si è spento a 61 anni Francesco Rizzi, originario di Pontedera, noto nella sua città d’origine e nel nord Italia dove aveva vissuto negli ultimi anni. La sua morte è stata causata dalla recidiva di una grave malattia. Lo riporta il quotidiano Il Tirreno.

Francesco Rizzi era un volto conosciuto a Pontedera, città dove aveva mosso i primi passi nella vita comunitaria e nel volontariato. Fin da giovane, Rizzi aveva partecipato al gruppo scout Pontedera 1. La sua attitudine ad aiutare gli altri lo aveva poi portato a dedicare molto tempo libero alla Misericordia, prima come barelliere e poi come autista di ambulanze, sempre pronto a intervenire in caso di bisogno e a offrire il suo contributo alla comunità.
Dopo aver conseguito il brevetto privato di pilota, Francesco Rizzi intraprese una carriera di successo in Alitalia nei primi anni ’90. Superata la selezione per diventare pilota e completato il corso di formazione, raggiunse la qualifica di comandante, operando sulle rotte intercontinentali. Questo ruolo gli permise di viaggiare in tutto il mondo e, allo stesso tempo, fu il motivo del suo trasferimento nel nord Italia, dove avrebbe poi vissuto per molti anni con la sua famiglia.
Francesco era figlio dell’imprenditore Secondo Rizzi, fondatore negli anni ’70 della fabbrica di mangimi Vitaminol al Romito, e cresciuto in una famiglia che valorizzava il lavoro, l’impegno e la passione per le proprie attività. Lascia la madre, il fratello, la moglie e i due figli.
I funerali di Francesco Rizzi si terranno a Moncalvo, in provincia di Asti, dove viveva da tempo, mentre nei prossimi giorni è prevista una commemorazione anche a Pontedera, per permettere alla sua città d’origine di rendergli omaggio. La sua vita, segnata dall’impegno nel volontariato e dalla passione per l’aviazione, rimane un esempio di dedizione, coraggio e amore per gli altri.