La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomento tutto il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
La comunità sanitaria della Valle del Serchio e dell’intera Azienda USL Toscana Nord Ovest piange la scomparsa improvvisa e tragica della dottoressa Annalisa Bani, 50 anni, psichiatra e figura di riferimento nel Dipartimento di Salute Mentale.
La donna è stata travolta da un’auto nel pomeriggio di ieri, 28 gennaio, sulla Fondovalle a Gallicano, in provincia di Lucca. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi del 118, ogni tentativo di salvarla si è rivelato vano. All’origine della tragedia si è al momento ipotizzato un malore del conducente dell’auto, che avrebbe in seguito perso il controllo del veicolo.
Annalisa Bani, originaria di Livorno, viveva e lavorava in Valle del Serchio dal 2017, distinguendosi per il suo impegno nel coordinamento dei gruppi operativi per adulti con disturbo dello spettro dell’autismo (Dsa). La sua competenza e dedizione l’avevano portata a collaborare attivamente alla realizzazione di progetti regionali e ministeriali, contribuendo al potenziamento dei servizi territoriali dedicati alla disabilità.
Grazie al suo lavoro, recentemente era stata rafforzata la rete dei servizi di prossimità, con un ampliamento delle attività ambulatoriali rivolte ai pazienti adulti con disturbi dello spettro autistico. Il suo ruolo è stato determinante nella gestione di questo percorso, rendendola un punto di riferimento per pazienti, colleghi e istituzioni.
I colleghi e le colleghe la ricordano con grande affetto, sottolineando non solo la sua straordinaria professionalità, ma anche la sua profonda sensibilità e disponibilità verso gli altri. Annalisa Bani era una donna capace di trasmettere entusiasmo e passione per il suo lavoro, qualità che hanno lasciato un segno indelebile nella comunità professionale e tra i pazienti.
La direzione sanitaria ospedaliera, la Zona Distretto della Valle del Serchio e l’intero Dipartimento di Salute Mentale si stringono attorno alla famiglia in questo momento di dolore, condividendo il lutto per una perdita tanto grave dal punto di vista umano quanto professionale.
La Valle del Serchio perde una professionista esemplare, capace di coniugare competenza, empatia e spirito di servizio, lasciando un’eredità che continuerà a vivere nel lavoro dei suoi colleghi e nelle vite delle persone che ha aiutato. Fonte: Azienda USL Toscana Nord Ovest