PONTEDERA. Il motoclub Pontedera vince il campionato regionale toscano di minienduro a squadre superando in classifica il Team CEI di Lavoria, il team Brilli Peri di Montevarchi e il MotoClub Prato.
Un risultato arrivato alla fine di un calendario di gare ridotto a causa del Covid-19, ma che ha confermato l’ottima crescita dei ragazzi del Club, che quest’anno ha stretto una importante collaborazione con il Team Bojawa di Giacomo Giraldi. Questa sinergia ha permesso di costruire una squadra che ha schierato motociclisti in tutte le categorie ed in ognuna di queste ci sono stati importanti risultati. Della squadra hanno fatto parte Marco Masolini e Lorenzo Bargi, rispettivamente primo e secondo assoluti nella categoria Debuttanti, Filippo Vaglini quarto tra i Junior, Giraldi Duccio, Ghera Alessio e Andrea Mariani (secondo, quarto e sesto tra i cadetti), Michelangelo Biagi, Giacomo Poli e Tommaso Elmi (quarto, ottavo e dodicesimo nel minienduro 125), infine Nicolas Tornaboni terzo nel Minienduro Senior.
“Questa è stata una stagione caratterizzata dalla discontinuità, ma che comunque ci ha permesso di mettere solide basi per il campionato prossimo, che si spera possa essere ancora più vincente” – dice il neopresidente del Motoclub Pontedera Eugenio Leone, grazie anche al supporto dei genitori e degli esperti soci del CLUB che hanno saputo e sapranno guidare la squadra.
Il Club ha da poco rinnovato il Consiglio affiancando a Leone il vicepresidente Antonio Ruggeri, il segretario Umberto Soldani, e i consiglieri Andrea Giachetti rappresentante dei piloti, Mauro Vaglini, Andrea Fiore e Claudio Mangini.
“Il motoclub Pontedera è uno dei più antichi d’Italia, fondato nel 1927 e abbiamo il dovere morale di riportarlo ai fasti di un tempo,” – continua Leone – con un programma adeguato alle nostre forze, che sin da subito consolidi il minienduro e la crescita dei bambini che si avvicinano a questa disciplina, e contemporaneamente sviluppi la parte turistica e delle moto d’epoca.”
Pontedera insomma sempre di più “Città dei motori” non solo con Vespa, Ciao e Ape, ma anche Moto seguendo il percorso segnato già dal 2018 dal Museo Piaggio, che ha ampliato i locali inserendo una collezione di moto dei marchi Aprilia, Gilera e Moto Guzzi, che insieme collezionano lo straordinario palmares di 104 titoli mondiali nelle varie specialità del motociclismo sportivo.