Il progetto è dedicato alla memoria del maggiore Nicola Ciardelli, caduto a Nassiriya, in Iraq, nell’aprile del 2006.
Sono tornate in Italia, dopo una missione umanitaria in Kosovo, Lara Tollapi – anestesista responsabile del team Accessi vascolari – e Sandra Mechelli – direttrice dell’unità operativa Medicina 2 – dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
All’ospedale di Pristina, capitale del Kosovo, hanno dato il loro contributo a un progetto sostenuto dall’associazione pisana Nicola Ciardelli Odv, dalla fondazione fiorentina Cure2children e dalla fondazione senese Stefano Bellaveglia: il progetto è dedicato alla memoria del maggiore Nicola Ciardelli, caduto a Nassiriya, in Iraq, nell’aprile del 2006.
Grazie a queste associazioni e al coordinatore scientifico del Progetto, Lawrence Faulkner, pediatra e specialista in malattie ematologiche, fin dal 2008 moltissimi bambini sono stati presi in cura.
Tollapi e Mechelli, coinvolte dall’associazione Nicola Ciardelli Odv nella formazione dei medici locali, hanno collaborato a migliorare approccio clinico e percorsi diagnostico-terapeutici, in particolare nel posizionamento dei cateteri venosi centrali che permettono la somministrazione dei trattamenti chemioterapici ai giovani pazienti ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica.
Come spiega Federica Ciardelli, presidente dell’associazione che porta il nome del fratello Nicola, “è ancora lontano l’obiettivo di rendere accessibili tutte le cure ai piccoli pazienti kosovari, condiviso con le altre realtà associative con cui collaboriamo, ma continueremo a lavorare con impegno e determinazione, grazie anche al contributo dei medici dell’Aoup”. Fonte: Aoup