Marco Verdigi: giovedì la cerimonia in suo ricordo a Marina di Pisa.
A ventuno anni dalla sua scomparsa, Marina di Pisa si prepara a rendere omaggio a Domenico Marco Verdigi, il giovane sangiulianese che il 21 agosto 2004 perse la vita a soli 23 anni dopo aver compiuto un gesto di straordinario altruismo. Giovedì 21 agosto, alle ore 19, presso il cippo di via Tullio Crosio in piazza Viviani, verrà celebrata una santa messa di suffragio.
L’iniziativa, come ogni anno, vedrà la partecipazione di cittadini, amici e rappresentanti delle istituzioni. Per l’Amministrazione comunale sarà presente l’assessore Virginia Mancini.

Il ricordo di Verdigi resta indelebile nella memoria collettiva non soltanto per la drammaticità dell’episodio, ma per il suo significato simbolico: il sacrificio estremo di un giovane che, senza esitazione, si gettò in mare per salvare due bambini in difficoltà, travolti dalla forza delle onde.
I piccoli riuscirono a tornare a riva, ma per Marco non ci fu nulla da fare. A suggellare il valore di quell’atto eroico fu, negli anni successivi, il conferimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte della Presidenza della Repubblica, un riconoscimento che sancisce l’importanza di un gesto che va oltre la cronaca, incarnando un ideale di coraggio e altruismo universale.
La memoria di Verdigi non si limita però a un ricordo statico. In suo nome è stata istituita un’associazione che ogni anno organizza il Premio Verdigi, un’iniziativa che devolve risorse a progetti di solidarietà rivolti ai bambini in difficoltà.
Si tratta di un modo concreto per trasformare un sacrificio in un’eredità di speranza e aiuto, dando continuità ai valori che Marco ha testimoniato con la sua vita. Decine di associazioni e realtà locali, nel corso degli anni, hanno beneficiato di questo sostegno, portando avanti progetti di inclusione, assistenza e promozione sociale.
La cerimonia di giovedì sarà anche un momento per ricordare i genitori di Marco, Carla e Andrea Verdigi, venuti a mancare nel 2021 a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro.
La loro costante presenza alle celebrazioni, la dedizione con cui hanno custodito la memoria del figlio e il sostegno offerto a tante iniziative solidali hanno rappresentato un punto di riferimento per l’intera comunità.
La loro assenza sarà profondamente sentita, ma il loro impegno continua a vivere attraverso le attività dell’associazione e l’affetto di quanti li hanno conosciuti.
Marina di Pisa si stringerà dunque intorno al cippo che ogni anno diventa luogo di raccoglimento e memoria, rinnovando un tributo che non è solo locale, ma che parla al Paese intero: il coraggio di Marco Verdigi è un patrimonio condiviso, un esempio che continua a ispirare nuove generazioni.