Giuseppe D’Angelo, imprenditore di Cascina, è morto a 78 anni stroncato da un malore.

Una passeggiata in famiglia si è trasformata in tragedia per Giuseppe D’Angelo, imprenditore edile molto conosciuto a Cascina. L’uomo, 78 anni, si trovava nel pomeriggio del 25 agosto sulla terrazza di Tirrenia quando ha accusato un improvviso malore. Immediato l’intervento dei soccorsi del 118, ma nonostante le manovre di rianimazione, per lui non c’è stato nulla da fare. La tragedia si è consumata intorno alle 17:30.
La notizia ha profondamente scosso la comunità cascinese, dove la famiglia D’Angelo è da anni un punto di riferimento. A conferma della grande stima e del rispetto di cui Giuseppe D’Angelo godeva in tutto il paese, in queste ore sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio e vicinanza da amici, colleghi, conoscenti e membri della comunità.
Tra i primi, quello dell’Atletico Cascina, che in una nota ha scritto: «Ci uniamo al dolore di Andrea D’Angelo, socio fondatore dall’Atletico Cascina, per la perdita improvvisa del padre Giuseppe, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri. Un grande abbraccio alla moglie Giuseppina e a tutta la famiglia».
Il ricordo che emerge dalle testimonianze è quello di un uomo profondamente legato ai suoi cari, al lavoro e alla comunità, capace di trasmettere con semplicità e generosità valori di integrità e dedizione. La sua presenza lasciava sempre un segno positivo: amici, colleghi e conoscenti ricordano la sua disponibilità, la sua correttezza e quel senso di responsabilità che lo caratterizzava in ogni situazione.
Più che un semplice imprenditore, Giuseppe era considerato un punto di riferimento per la comunità, un uomo che sapeva coniugare l’impegno nel lavoro con l’affetto per la famiglia e con un sincero interesse per le persone attorno a lui, lasciando un ricordo indelebile che continuerà a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
