Il Cammino d’Etruria si propone come progetto di escursionismo culturale a piedi e in mountain bike, alla scoperta della Toscana.
ll Cammino d’Etruria da Volterra a Chiusi si propone come progetto di escursionismo culturale, di turismo lento e mobilità dolce (a piedi e in mountaiun bike), che mira a collegare in modalità escursionistica le evidenze etrusche, ma anche di altra epoca storica, sparse nel territorio e collegate tra loro nei secoli, rispondendo pienamente e con coerenza alla mission del progetto generale del Sistema dei Cammini Storici e degli Itinerari Culturali.
“Siamo Gianfranco Bracci ( guida ambientale, progettista di itinerari famosi come la GEA-Grande Escursione Appenninica e co-ideatore del SI-Sentiero Italia) e Diego Vichi (archeologo, social media manager), ideatori e progettisti del percorso.
Da anni stiamo lavorando per promuovere e rendere fruibile al turista, ma in primo luogo alla comunità residente nel territorio, questa meravigliosa parte interna della Toscana ricca di bellezze naturalistiche, storiche ed archeologiche”.
Il percorso si inserisce nei territori dei Comuni di: Volterra, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Murlo, Buonconvento, Montalcino, Asciano, Trequanda, Pienza, Montepulciano, Chianciano Terme, Sarteano e Chiusi.
“Purtroppo dopo anni di tentativi e fatiche, non riusciamo a reperire tutti i fondi necessari per concludere questo progetto di pubblica fruizione. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per terminare il percorso e renderlo disponibile a tutti i camminatori e i ciclisti”.
I due spiegano che “con il ricavato delle donazioni sarà possibile completare il progetto (più di 200 km di strade bianche, sentieri, foreste, riserve naturali, evidenze archeologiche) e metterlo in opera per il 2022, in particolare:
- terminare la realizzazione della traccia GPX del percorso che verrà poi resa disponibile a tutti
- acquistare e inserire in loco la segnaletica direzionale, essenziale per aiutare il camminatore a seguire il percorso in totale sicurezza
- sviluppare una guida del percorso e la cartografia”.