Lacrime ma anche cori da stadio e fumogeni granata. Così i tifosi e gli amici hanno salutato Diego Savelli. Il capo ultrà che lunedì è stato trovato morto a 41 anni nel carcere Don Bosco.

PONTEDERA. La cerimonia è iniziata oggi, sabato 17 settembre, allo Stadio Mannucci di Pontedera. Cori e bandiere si sono alzati al cielo mentre il feretro di Diego Savelli ha sfilato in campo, sotto la sua Gradinata. In campo hanno sfilato anche i familiari del capo ultras granata che hanno ringraziato i tifosi granata presenti per il calore e la vicinanza dimostrata.
Diego Vive. La cerimonia è proseguita, alle 15.30, alla chiesa del Duomo dove tanti amici e tifosi dopo aver seguito in rigoroso silenzio le esequie solenni si sono lasciati andare in cori e scroscianti applausi.
Oltre i colori. Presenti nel corso della giornata anche gli ultrà della Carrarese, del Tuttocuoio e del Ponsacco. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da altri gruppi ultrà: Modena, Prato, Grosseto e Viareggio.
S.L.
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